Città di Castello: tutti i dipendenti licenziati della ex Fisa Dorelli ritrovano il lavoro

Un gruppo di imprenditori locali ha dimostrato solidarietà, lungimiranza e fiducia nella città
Il trasferimento di 40 operai dell’ex Fisa Dorelli da Città di Castello a Fossato di Vico, non era stata digerita dai lavoratori impiegati nell’azienda tifernate. Da qui una serie di lettere di licenziamento da parte delle maestranze, che non hanno assecondato le direttive della proprietà. Ora, dopo poco meno di un anno, i 40 dipendenti tifernati sono stati tutti riassorbiti da altre aziende del comprensorio. A riassumerli sono state Cartoedit, Grifa, Treemme, Scatolificio Saico, Wood line, Rama packing, Scatolificio Gasperini, Cmc, Cts grafica, Altom, Grafiche Sabbioni e Tiber Targhe: un gruppo di imprenditori che ha dimostrato solidarietà, lungimiranza e fiducia nella città, ma anche capaci di considerare i propri dipendenti come una risorsa e non come mero fattore impersonale della produzione.
Commenta per primo.