Sansepolcro celebra i 530 anni della morte di Piero della Francesca

Alle 16 la riapertura della Casa di Piero, che dal 22 lo sarà per tutti
La riapertura della Casa di Piero della Francesca nella giornata di oggi, 530esimo anniversario della morte dell’artista, è senza dubbio un omaggio doveroso, ma la vera novità è che da sabato 22 ottobre la struttura sarà aperta a tutti, dopo che domenica 16 sarà possibile entrarvi su prenotazione. La Casa di Piero diventa insomma luogo di visita a tutti gli effetti e tappa a pieno titolo per il turista: questo il primo segnale forte inviato dalla neo-presidente della Fondazione, la professoressa Francesca Chieli. “Lo avevo detto al momento della mia nomina – ha dichiarato la stessa presidente - e sono orgogliosa di poter riaprire alla città e ai visitatori la grande porta che conduce nelle sale della casa, restituendo fruibilità a una struttura rimasta troppo a lungo chiusa”. E questo è soltanto un primo step. “Sì, perchè abbiamo intanto allestito una prima sala riservata ai documenti sulla vita di Piero, esponendo alcune opere inedite rinvenute nei depositi del museo civico. Al piano superiore, poi, insieme ai gioielli di Manfredi dedicati a Piero, abbiamo dato inizio alla sezione “Oreficeria. L’oro di Piero”, contenente i manufatti realizzati in occasione della Biennale Orafa. È chiaro che l’allestimento dell’edificio dovrà essere arricchito e completato, ma intanto è fondamentale restituirlo alla pubblica fruizione, grazie alle collaborazioni con museo civico e liceo artistico e al contributo di Banca Intesa Sanpaolo”. Ricco il programma della giornata di domani: in mattinata, la consegna del premio “Dionisio Roberti” agli studenti locali più meritevoli delle scuole cittadine, poi alle 16 l’apertura della Casa solennizzata dalla presenza di sbandieratori e balestrieri e alle 17.30 la conferenza dal titolo “Piero, perché ci piace?”, tenuta nella sala della Resurrezione al museo dal professor Frank Dabell, storico dell’arte e grande appassionato del maestro del Rinascimento. Come già anticipato, il 16 sono previste due visite guidate alla Casa con la professoressa Chieli, su prenotazione via email (info@fondazionepierodellafrancesca.it), dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 17.30; dal 22 apertura generale, previo acquisto dei biglietti sempre al museo. Nelle mattinate di sabato 22 e domenica 23, dalle 10 alle 13 del mattino, i visitatori saranno accompagnati da guide specializzate in lingua alla scoperta delle sale. “Dobbiamo ricreare un solido legame fra Piero, la sua comunità e i tanti estimatori della sua arte sparsi in Italia e nel mondo intero. La Casa è da sempre Centro Studi e dovrà conservare anche in futuro questa sua vocazione”, ha concluso la presidente Chieli
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