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Caro bollette: chiude l'unico supermarket di San Giorgio di Cesena

Lascia 4mila persone senza spesa: costi di gestione insostenibili

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Seimila euro al mese solo per la bolletta per l'elettricità. Poi, vanno aggiunte tutte le altre utenze e le spese per i costi di gestione. Troppo per un piccolo supermercato di paese che si arrende: chiude, lasciando a casa anche due commesse, pur essendo l'unico di una zona che serve oltre 4mila persone. Accade in Romagna, a San Giorgio, frazione di Cesena, dove da domani per i residenti non sarà un problema da poco fare la spesa di tutti i giorni. La causa principale della chiusura dell'attività economica, spiega senza mezzi termini la proprietà, è il proprio caro bollette. Quei seimila euro al mese non sono più sostenibili. In pratica già da tempo il punto vendita apriva ogni mattina con un grosso passivo che è poi cresciuto di ora in ora e che non è stato compensato dagli incassi. Da qui la decisione, sofferta ma inevitabile spiegano i proprietari, dato che i conti erano in passivo da tempo, di abbassare definitivamente la saracinesca. Restano oltre tutto senza lavoro le due commesse del punto vendita. E questo significa che due famiglie perdono uno stipendio.

E grossi problemi ci saranno per chi deve trovare un altro negozio in cui rifornirsi del necessario: San Giorgio ha circa duemila residenti, ma con gli abitati limitrofi si arriva a oltre quattromila persone. Una popolazione tra l'altro mediamente anziana, per cui molti non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente. Se non ci saranno soluzioni, solo l'aiuto dei familiari e dei vicini automuniti permetterà di riempire la borsa della spesa. Quello di Cesena non è un caso isolato. Qualche settimana fa anche un altro negozio di generi alimentari ha lanciato l'SOS per il rischio chiusura a Longastrino, paese tra i Comuni di Alfonsine (Ravenna) e Argenta (Ferrara), unico punto vendita di generi alimentari della zona. Una frazione di duemila abitanti che dovrà arrangiarsi – e spostarsi di chilometri – per comprare latte, pane e pasta. In altre zone d'Italia pure altri piccoli esercenti hanno alzato bandiera bianca, da pasticcerie a panifici. Il caro bollette per loro è insostenibile.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
29/09/2022 20:04:28


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