L'ecomostro di Pistrino attende risposte e i residenti lanciano una provocazione
"La Asl Umbria latita e ritarda nell'emettere l'atto che obbliga la proprietà alla sistemazione"
“Mi chiedo se sia normale e giusto che gli operosi pistrinesi e l’amministrazione comunale di Citerna debbano essere ‘ostaggio’ del curatore fallimentare dell’ecomostro realizzato sciaguratamente nell’ordinata e laboriosa frazione di Pistrino. Lo stabile e la sua area, abbandonati ormai da 10 anni, si sono trasformati in un’area degradata e pericolosa ricettacolo di animali situata proprio nel centro del paese a ridosso della palazzina multiservizi che ospita gli ambulatori frequentati ogni giorno da decine di anziani. Anche l’ASL Umbria latita in quanto, avvertita più volte di venire a visionare la degradata e pericolosa struttura, si sta sottraendo alle sue funzioni e ritardando ad emettere l’atto che obbliga la proprietà a ripulire e mettere in sicurezza e che consentirebbe all’amministrazione comunale di intervenire addebitando poi alla proprietà le spese. Se la situazione non verrà sanata entro pochi giorni provvederemo a trasformare questo ecomostro in un enorme cartello pubblicitario che pubblicizzerà i nomi dei responsabili del suo degrado”.
Gianluca Cirignoni
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