Rubrica Repubblica di San Marino
Nel passato era affidata ai balestrieri la difesa della libertà della Repubblica di San Marino.
Speciali disposizioni obbligavano i Capitani Reggenti a fornire balestre e frecce
Nel lontano passato era affidata ai balestrieri la difesa delle mura e della libertà della Repubblica di San Marino. Speciali disposizioni obbligavano i Capitani Reggenti a fornire ai Balestrieri nuove balestre e nuove frecce quando necessarie. Per fare in modo che gli stessi balestrieri fossero ben padroni delle proprie armi si stabilì che una volta all'anno, nel giorno 3 di Settembre, festività dedicata al Santo Fondatore Marino, si celebrasse il "Palio delle balestre grandi".
La tradizione prosegue fino ai giorni nostri; il Palio si è arricchito con la presenza di gruppi di figuranti, musici e sbandieratori che completano lo spettacolo di tiro con la balestra.
Istituita nel 1956, esiste ancora oggi la Federazione Balestrieri Sammarinesi che rinnova in ogni sua rappresentazione un antico rito che è intimamente legato alla difesa della Patria, delle mura, delle case, contro la minaccia della perdita della libertà.
Principio accomunante per tutti i sammarinesi, come abbiamo visto, è sempre stato il "Nemini teneri", ovvero il "non dipendere da nessuno", il preservare a tutti i costi quella libertà e indipendenza conquistata con tanta fatica. Fu proprio grazie a questo principio che la Comunità riuscì a difendersi dalle costanti minacce che ne misero a dura prova la solidità durante tutto il periodo Medioevale.
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