Covid: vaccino Pfizer, Brasile concede certificato parziale
Manca ancora l'autorizzazione definitiva dell'Agenzia sanitaria
'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) del Brasile ha concesso al laboratorio Pfizer il certificato di "buone pratiche" nella produzione del vaccino contro il coronavirus, dopo che il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, aveva detto di ritenere le aziende farmaceutiche responsabili del ritardo nell'inizio dell'immunizzazione. Il certificato è uno dei presupposti per l'autorizzazione al vaccino da applicare in Brasile. Ore prima, il capo dello Stato aveva affermato che il Brasile ha "un mercato enorme" e che i laboratori dovrebbero essere interessati a vendere. "C'è chi dice che dobbiamo inseguirli, non è così", ha sostenuto Bolsonaro per spiegare i motivi del ritardo del suo governo rispetto ad altri Paesi, dove si è già iniziato a vaccinare. Da parte sua, Pfizer ha divulgato una nota in cui sottolinea che Anvisa richiede più requisiti rispetto ad altre agenzie per l'approvazione di un immunizzatore. Secondo Cnn Brasil, Pfizer ritiene che Anvisa non sia interessata ad approvare il farmaco, mentre Anvisa sospetta che il laboratorio non abbia scorte sufficienti e utilizzi "ostacoli della burocrazia brasiliana" come pretesto.
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