Aumentano i nuovi nati in provincia di Arezzo
Un terzo dei nuovi nati ha genitori stranieri
Secondo i dati diffusi dall'Istat, ad Arezzo abbiamo un aumento di nascite in questo “strano” 2020. All'ospedale aretino ci sono stati 1.351 nuovi nati, di cui 474 con taglio cesareo, all'ospedale della Gruccia in Valdarno sono venuti alla luce 524 bambini, di cui 107 da cesareo. Per un totale di 1.875 bebè. Nel 2019 ad Arezzo i nuovi nati erano stati 1.376, di cui 522 da taglio cesareo, e alla Gruccia 468 per un totale di 1.844. "La paura del Covid e i problemi conseguenti non ha per il momento influito sulle nascite ad Arezzo - dichiara il primario di Ostetricia Ciro Sommella - anche in considerazione che l'anno non è finito e attendiamo altri parti. E probabilmente anche il prossimo anno saremo su buone cifre. Diciamo che ancora ad Arezzo c'è voglia di mettere al mondo bambini. L’età media delle mamme è di 33 anni ma abbiamo anche dei picchi di 50 anni. Il momento di maggiore fertilità per le donne è a 24 anni, ma a quell'età le nostre figlie sono ancora all'Università. Quindi slitta tutto e adesso con la procreazione assistita si può arrivare ad un'età avanzata della donna. Abbiamo avuto al contrario anche casi di partorienti di 16 anni, ma tutte straniere. Da rilevare che un terzo dei nuovi nati ha genitori stranieri, due terzi genitori italiani. E gli stranieri sono anche quelli che fanno più figli andando oltre il terzo. Le coppie aretine si fermano quasi sempre al secondo figlio”.
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