Livello record per Montedoglio da dopo il crollo: oggi sfiora i 390 metri
Il presidente Viti: "Nessun problema per la prossima stagione irrigua. Risorsa più che sufficiente"
“Nessun problema per la prossima stagione irrigua. Montedoglio, oggi, è ad un livello tale che non lo si vedeva da prima del crollo. Tutto sta andando nel migliore dei modi”. Sono le parole dell’ingegner Simone Viti, presidente di Eaut (Ente Acque Umbre Toscane) realtà che da tempo gestisce l’invaso di Montedoglio. “Montedoglio sfiora i 390 metri sul livello del mare – prosegue l’ingegner Viti – che equivalgono a circa 120 milioni di metri cubi di acqua invasati. Un livello che non si vedeva da prima del crollo che, lo ricordo, è avvenuto nel dicembre del 2010. Ad oggi, quindi, andiamo verso la quota massima di invaso stabilità, dopo la ricostruzione del muro, in 393,60 metri sul livello del mare. Al tempo stesso corrisponde anche alla quota di collaudo, seppure non sarà facile arrivarci nei prossimi mesi”. Tutto questo perché c’è anche una data canonica oramai imminente: è quella del 15 maggio, quando scatterà la stagione irrigua, che terminerà il prossimo 15 settembre.
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