Notizie Locali Comunicati

Il Consorzio 2 Alto Valdarno al lavoro per una nuova scogliera sul Castro a difesa di Arezzo

Con lo sfalcio della vegetazione è emerso l’aggravamento del problema idraulico

Print Friendly and PDF

La manutenzione ordinaria? Si conferma un’arma preziosa per la difesa idrogeologica del territorio.

Siamo ad Arezzo, sul Castro: un torrente “capriccioso” che scorre in un’area delicata. Proprio per questo, nel tratto compreso tra via Molinelli e Staggiano, dal 2015, è stato dotato di quattro casse di espansione   che, per svolgere il loro compito, devono essere mantenute sempre in piena e completa efficienza.

Il loro controllo e la loro manutenzione sono affidati al Consorzio 2 Alto Valdarno che, periodicamente, con lo sfalcio di erba e arbusti, verifica l’integrità   del bacino e delle opere idrauliche, la funzionalità degli scarichi di fondo e delle canalette di scolo.

L’intervento di contenimento della vegetazione, realizzato qualche giorno fa, ha fatto emergere l’aggravamento di un problema monitorato da tempo: i tecnici si sono accorti che le protezioni di sponda e fondo alveo, nel tratto del Castro a valle dell’imbocco del primo modulo della cassa di espansione, risultavano interessate da un’importante erosione e da smottamenti di massi per una lunghezza di oltre 10 metri.

Immediatamente è scattata la “riparazione” delle opere: un lavoro da 20 mila euro   importantissimo per la sicurezza dell’area.

“All’interno dell’alveo verranno eseguite opere di scavo per verificare l’entità del cedimento e poi procedere alla pulizia della zona compromessa, alla stabilizzazione della parte esistente e al riposizionamento del materiale recuperato e del materiale di nuova fornitura. La sponda sarà ricostruita con la creazione di una scogliera di massi naturali, compatti e resistenti all’abrasione, intasati con materiale di pezzatura adeguata”, spiega l’ingegner Beatrice Lanusini, referente di area del settore difesa idrogeologica del Consorzio 2 Alto Valdarno.

L’intervento restituirà piena efficienza alle casse di espansione, realizzate nel 2015: invasi capaci di contenere 104 mila metri cubi di acqua, indispensabili alleate per mettere al riparo dagli allagamenti una bella fetta del capoluogo, dirottando nell’area appositamente attrezzata l’acqua che, durante gli eventi di piena, la sezione del torrente non è in grado di smaltire nel tratto di valle.

Si conferma l’importanza della prevenzione. Il lavoro di sfalcio della vegetazione svolto periodicamente dal Consorzio, oltre ad eliminare eventuali ostruzioni al regolare deflusso dell’acqua, consente la ricognizione dello stato delle opere. Poter intervenire con tempismo per sistemarle e sanarle, permette di ridurre in modo sensibile il rischio idraulico e quindi per dare maggiore sicurezza al territorio, ai cittadini e agli immobili”, commenta Serena Stefani, Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno. “Ogni anno attraverso i sopralluoghi dei tecnici e le segnalazioni che arrivano dagli amministratori e dai cittadini predisponiamo un piano di interventi da realizzare nei successivi dodici mesi. In queste settimane, mentre si avvia a conclusione l’attività pianificata per il 2020,  abbiamo avviato la ricognizione per programmare i lavori da realizzare nel 2021”.

Redazione
© Riproduzione riservata
18/09/2020 11:04:57


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Via Fiorentina ad Arezzo: istituito il tavolo di confronto tra amministrazione comunale e categorie >>>

Sansepolcro festeggia i 108 anni di Vittoria Donati Sarti >>>

Il Presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ricorda la figura di Giuseppe Pannacci >>>

Castiglion Fiorentino, il sindaco Agnelli: "Scuse doverose, accuse stucchevoli" >>>

Economia Valdarno, le associazioni di categoria incontrano i sindaci della vallata >>>

Un milione di euro per la riqualificazione delle case popolari di via Città Gemellate a Sansepolcro >>>

Il comandante interregionale carabinieri “Podgora” in visita al comando provinciale di Arezzo >>>

Con una tesi sul “Palio dei Rioni” di Castiglion Fiorentino si laurea il castiglionese Matteo Luconi >>>

Lettera “minatoria” al titolare del ristorante "FEZ" di Città di Castello >>>

Città di Castello ricorda i cento anni dalla nascita di Giuseppe “Pino” Pannacci >>>