Sport Mondiale Automobilismo (Mondiale)
Lelouch e Leclerc in pista per il “Grand rendez-vous”
Domenica a Montecarlo sarà girato il remake del corto che nel ’76 costò l’arresto del regista
Claude Lelouch e Charles Leclerc (nella foto), il regista e il pilota della Ferrari, scendono insieme in pista: il 24 maggio a Montecarlo gireranno il remake di «C’était un rendez-vous» (era un appuntamento), cortometraggio filmato nel 1976 in una Parigi sonnacchiosa all’alba di un giorno di agosto. La scelta del giorno non è casuale: domenica 24 maggio si sarebbe dovuto disputare il Gran premio di Monaco, cancellato per il coronavirus. Il nuovo film si intitolerà probabilmente «Un grand rendez-vous» e sarà girato sulle strade del Gp con una Ferrari SF90 Stradale, la prima vettura ibrida di serie del Cavallino (1000 cv di potenza con rapporto peso/potenza di un cavallo ogni 1,57 chili). Il monegasco Leclerc affronterà le curve del Principato in una nuova corsa mozzafiato, ma in condizioni di sicurezza. Sarebbe impensabile oggi una replica di quanto accadde 44 anni nelle vie della capitale francese, da Porte Daufine alla basilica del Sacro Cuore a Montmartre, otto minuti di pura adrenalina in pezzo al traffico (scorrevole ma reale, perché la polizia non aveva concesso l’autorizzazione). Restano avvolti nel mistero l’auto usata (si dice una Mercedes 450 SEL con telecamera montata sul paraurti, su cui fu poi doppiato il sound del motore V12 di una Ferrari 275 GTB). Il regista venne arrestato e poi scarcerato, ma non rivelò il nome del pilota di Formula 1 che compì la pericolosissima impresa con velocità di punta di 250 chilometri l’ora.
Commenta per primo.