Rubrica Lettere alla Redazione
Il dopo Coronavirus rischia di essere devastante per l'Italia
I 400 miliardi sbandierati dal Governo non entusiasmano gli imprenditori
Il settore produttivo del nostro Paese sta uscendo dall’emergenza coronavirus con le ossa rotte, ma qualcuno forse non l’ha ancora capito. Tante aziende chiuderanno i battenti e ci sarà un numero pazzesco di disoccupati, con conseguenze inimmaginabili. Avremo lavoratori dipendenti senza lavoro e Partite Iva chiuse dopo tanti sacrifici, talmente incazzati che potrebbero dar vita a disordini su vasta scala. In questo momento tutti i lavoratori con contratto a termine in scadenza, non avranno il rinnovo. I 400 miliardi sbandierati dal Governo non entusiasmano gli imprenditori che si chiedono “ma chi me lo fa fare di indebitarmi senza prospettive di futuro?” L’Europa, con alcuni stati come l’Olanda e la Germania ci vogliono trasformare in sudditi alle loro dipendenze, negandoci quegli aiuti che sarebbe normale arrivassero. E’ possibile che uno stato come l’Olanda che ha meno di un terzo degli abitanti dell’Italia e un Pil molto inferiore al nostro, possa permettersi di metterci in ginocchio per i loro interessi? E vogliamo parlare dei tedeschi che si sono dimenticati in fretta gli aiuti ricevuti quando in difficoltà vi erano loro? Se il nostro governo non farà la voce grossa, minacciando di far crollare l’Europa non ne usciremo. L’Italia deve alzare la voce, minacciando di mettere in discussione l’intera comunità Europa se non arriverà il sostegno necessario alla ripresa economica del nostro Paese.
Roberto G.
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