"Capitale Italiana della Cultura 2021", c'è anche Arezzo tra le 44 città candidate
Il sindaco Alessandro Ghinelli: "Arezzo ha maturato una nuova identità"
Ora è ufficiale. Tra le 44 città italiane candidate al prestigioso titolo di "Capitale Italiana della Cultura 2021" c’è anche Arezzo. Entro il prossimo 2 marzo dovranno essere presentati i vari dossier di candidatura, che verranno esaminati da una giuria di sette esperti di fama nazionale per arrivare entro il 30 aprile alla selezione di un massimo di 10 progetti finalisti. Solamente il prossimo 10 giugno si conoscerà il nome ufficiale; intanto, però, domenica 12 gennaio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprirà i festeggiamenti a Parma; suo, infatti, il titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2020”. Ma ecco il commento del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. “Abbiamo appreso ora della formalizzazione della candidatura di Arezzo a Capitale della Cultura 2021, candidatura che rappresenta il compimento naturale del progetto politico e amministrativo che ha caratterizzato il mio primo mandato da Sindaco. Fare di Arezzo una Città simbolo della Cultura è stato uno dei miei obiettivi più evidenti, per questa ragione ho inteso tenere la delega alla cultura e dar vita alla Fondazione Guido d'Arezzo. La nostra Città oggi ha maturato una identità nuova e una consapevolezza forte, e cioè quella di essere una Città a vocazione culturale e capace di fare della cultura uno strumento di creatività, di crescita, di ricchezza e coesione sociale. Guardo con fiducia alla possibilità di traguardare un risultato che secoli di storia e il lavoro di questi anni ci permettono di poter raggiungere: essere la Capitale della Cultura nel 2021. Abbiamo superato il primo step, essere della partita, ora questa partita puntiamo a vincerla. Ciò che è certo è che Arezzo, agli occhi del mondo, è già cambiata e ha già il profilo di una capitale della Cultura, adesso miriamo al titolo”.
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