Omicidio Sacchi: nuovo arresto e resta l'obbligo di firma per Anastasiya
La fidanzata della vittima, sarà costretta a presentarsi ancora nella caserma dei carabinieri
Anastasiya Kylemnyk, fidanzata di Luca Sacchi, sarà costretta a presentarsi ancora nella caserma dei carabinieri a firmare. Il gip di Roma Costantino De Robbio ha infatti respinto la richiesta del legale della 25enne, l'avvocato Giuseppe Cincioni, che aveva chiesto la revoca della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria notificato alla giovane. Alla base delle motivazioni del giudice un comportamento reticente di Anastasiya, considerata non credibile. La baby sitter, scrive il giudice, ha reso «dichiarazioni in più punti lacunose e non plausibili». Anche alla luce delle parole di diversi testimoni che incastrano la 25enne alle sue responsabilità. Sempre oggi lo stesso gip ha notificato un nuovo provvedimento di custodia cautelare in carcere a Armando De Propris, padre di Marcello, il giovane di San Basilio che ha dato l'arma a Valerio Del Grosso, autore materiale dell'omicidio di Sacchi, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti al John Cabot, pub in zona Appio, nella Capitale. All'uomo,in carcere per possesso di droga, i pm contestano la detenzione illegale della pistola calibro 38, mai trovata, utilizzata da Del Grosso. Per il gip «l'ipotesi investigativa è che l'arma fornita da Marcello De Propris a Del Grosso sia stata data al primo dal padre».
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