Umbertide, la Nuova Fornace si presenta e apre le porte ai futuri inquilini

Sulla vicenda interviene anche l'ex sibdaco Locchi
Ormai giunte a termine le opere di riqualificazione, il complesso Nuova Fornace di Umbertide è pronto a ospitare i suoi futuri inquilini. Tutti gli interessati potranno visitare gli appartamenti di via della Draga venerdì 27 settembre, a partire dalle 10. Il progetto di social housing prevede, tramite bando attivo fino al 30 novembre, tre diverse modalità di accesso alle nuove case i cui dettagli saranno illustrati nel corso della giornata. Il porte aperte culminerà alle 17 con l’inaugurazione ufficiale del complesso a cui parteciperanno Giuseppe Chianella, assessore alle politiche della casa della Regione Umbria, rappresentanti del Comune di Umbertide e delle società che hanno promosso e sviluppato la Nuova Fornace, tra cui Laerte Grimani, presidente di Coop Umbria Casa, storica cooperativa che si occupa della gestione sociale del progetto. Nell’occasione, avverrà anche la prima consegna delle chiavi ai nuovi abitanti del complesso.
E’ con grande soddisfazione che l’ ex sindaco Marco Locchi ha appreso la notizia della inaugurazione ufficiale della “Nuova Fornace” che si terrà venerdi prossimo. Un complesso che finalmente dopo anni di abbandono e degrado ha trovato soluzione nel 2017 quando l’ Amministrazione guidata da Locchi ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con Il Fondo Uni HS AbitaRE gestito da Finint Investments SGR,per la realizzazione di alloggi di social housing. Alloggi da destinarsi prevalentemente alla locazione a canone calmierato e alla vendita convenzionata al fine di tenere conto della capacità economica e della situazione soggettiva dei richiedenti. Dopo la sottoscrizione del protocollo sono iniziati i lavori di riqualificazione realizzati da ditte primarie di Umbertide, che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato. Riqualificazione di un’area di Umbertide che era a forte rischio di degrado e che avrà un’ulteriore sviluppo non appena verrà terminata la Serra disabili che seppur con fortissimo ritardo rispetto ai tempi a suo tempo programmati e con una architettura inspiegabilmente trasformata, ci auguriamo che vedrà presto la luce con grande soddisfazione delle numerose famiglie di utilizzatori del nuovo complesso.
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