Indagato per maxi-truffa, 47enne di Città di Castello chiede il patteggiamento
L'udienza è stata rinviata al 10 dicembre
Ha deciso di patteggiare la pena il 47enne di Città di Castello indagato per truffa dalla Procura di Perugia per aver «millantato contatti con compiacenti giudici d’asta e avvocati in grado di influire dall’interno nel sistema delle aste giudiziarie»: 19 persone offese, 269 mila euro spariti complessivamente secondo i calcoli degli inquirenti. La comunicazione è stata formalizzata dall’avvocato Roberto Bianchi al gup Natalia Andreani la quale ha rinviato l’udienza al 10 dicembre, data entro la quale la difesa e il pm Mara Pucci dovrebbero aver trovato un accordo da sottoporre alla ratifica del giudice.
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