Valentina Lodovini incanta il teatro Dante della sua Sansepolcro

Magistrale monologo dell'attrice biturgense davanti a quasi 400 spettatori
Pubblico del teatro Dante di Sansepolcro tutto in piedi per applaudire Valentina Lodovini, protagonista ieri sera sul palcoscenico della piece dal titolo "Tutta casa, letto e chiesa", su testo del 1977 (ma attualissmo) scritto da Dario Fo e Franca Rame. L'attrice biturgense, che lunedì ha compiuto 40 anni e che è tornata nella sua Sansepolcro senza ricevere alcun cachet per permettere che il ricavato della serata si trasformasse in contributo per i lavori di miglioria del teatro, è stata protagonista di un eccezionale monologo della durata di poco più di un'ora che ha esaltato le sue doti anche di attrice teatrale, trattandosi di una commedia molto impegnativa. Un pizzico di emozione iniziale e poi l'interpretazione dei diversi ruoli di donna e alcuni dialoghi pronunciati volutamente con inflessione locale. Il Dante era praticamente esaurito, con quasi 400 spettatori fra platea e palchi e con diverse autorità istituzionali, a cominciare dai sindaci Mauro Cornioli di Sansepolcro e Luciano Bacchetta di Città di Castello, oltre che amici, conoscenti e ovviamente familiari di Valentina. Al termine, quando Cornioli si è presentato sul palcoscenico per l'omaggio, lo ha salutato dicendogli "Ciao, mio concittadino!". Parentesi finale nella sala conferenze della biblioteca comunale, con un brindisi a lei dedicato e con una promessa: quella di tornare ancora a Sansepolcro nel fine settimana, in occasione di "Sapori diVini", quando è in programma anche una visita di Valentina Lodovini al museo civico per ammirare la Resurrezione di Piero della Francesca da poco restaurata e riaperta al pubblico.
Nella foto: Valentina Lodovini nella sala della biblioteca comunale mentre abbraccia la nipote con accanto il fratello Michele e la sorella Nicoletta
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