Il commento al voto a Sansepolcro: esulta il M5S, il PD annuncia un'imminente riunione
Entusiasmo anche per la Lega, l'esito elettorale soddisfa pure Forza Italia
Esultano Movimento 5 Stelle e Lega Nord anche a Sansepolcro, sia per il dato locale che ovviamente per quello nazionale. “Premiata la nostra coerenza – ha dichiarato Catia Giorni (nella foto), consigliere comunale in rappresentanza dei “grillini” – in quanto le promesse e gli impegni li abbiamo sempre mantenuti. Guardate anche in ambito nazionale: siamo stati gli unici a presentare i nostri ministri e dirò di più a proposito della questione dei rimborsi (che poi erano solo donazioni), perchè ci ha tolto spazio e tempo in campagna elettorale per presentare fino in fondo il nostro programma. Qui a Sansepolcro siamo ulteriormente saliti, attestandoci intorno al 22% e anche a livello regionale un 3% in più sarebbe stato l’ideale: vuol dire che dovremo continuare a lavorare, ma lo faremo con la massima serenità”. Non pensate che quello degli italiani sia stato anche un voto di protesta? “Credo che un simile concetto valga di più per la Lega: di sicuro, ne ha beneficiato. Chi vota 5 Stelle lo fa per convinzione”. Entusiasmo ancora maggiore nel “Carroccio”: “Qui in Valtiberina siamo addirittura sopra la media nazionale – ha precisato Alessandro Rivi, coordinatore comprensoriale della Lega Nord – e al 22,80% di Sansepolcro, che ci pone davanti anche al 5 Stelle, aggiungerei il 25% di Anghiari e il quasi 27% di Monterchi, per cui parlerei di esito eccezionale per noi, frutto anche del lavoro capillare che abbiamo svolto. Noi siamo stati quelli che abbiamo incontrato da vicino la gente; noi siamo stati quelli che hanno aperto il gazebo più volte; noi siamo stati quelli che più di altri hanno girato per il territorio, portando i problemi reali della gente”. Certamente, l’aspetto della sicurezza è stato un punto importante a vostro favore. “Sì, con assieme l’immigrazione, ma sono gli argomenti sui quali ci battiamo oramai da tempo”. È stato un voto di protesta, quello degli italiani? “Sì, ma fino a un certo punto, perché tutti i partiti avevano il loro programma. Chi ha perciò “protestato” scegliendo noi, vuol dire che ha ritenuto migliori le nostre proposte rispetto a quelle del 5 Stelle”. Delusione immancabile per il Partito Democratico, che dopo le elezioni perse nel giugno del 2016 deve ingoiare un altro boccone amaro: “Rispetto alle politiche del 2013, siamo scesi di un migliaio di voti e adesso siamo sotto il 28% - ha commentato il segretario dell’Unione Comunale, Chiara Andreini – per cui si apre adesso un periodo di profonda riflessione. A breve, convocheremo l’assemblea degli iscritti per analizzare a fondo i risultati del voto e per ribadire comunque la validità dei valori fondanti del nostro partito. Poi, vigileremo sul rispetto delle promesse fatte alla gente dai vincitori”. Ha pesato negativamente, stavolta, la figura di Matteo Renzi? “Penso che le vere ragioni stiano negli argomenti: gli elettori sono stati più attratti da sicurezza e immigrazione. Poi – è chiaro – anche la vicenda di Banca Etruria non ha portato fortuna al Pd”. Breve dichiarazione finale di Roberto Neri, coordinatore di Forza Italia: “Complimenti intanto alla Lega Nord per quanto ha saputo raccogliere. L’esito ci soddisfa a livello di coalizione: il centrodestra c’è sempre ed è più vivo che mai”.
sanborgo
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06/03/2018 17:42:48