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Regata dei rioni: vince Salaiolo La Tina
Infine nella terza manche si sono sfidati: Salaiolo La Tina (Davide Marinelli e Luca Picchi) in corsia 1, Casella Garavelle (Paolo Rossini e Emanuele Mori) in acqua 2, infine Prato (Ferdinando Bellucci e Michele Tanci) in corsia 3.
Alle 15 è ripresa la manifestazione, con i baby canoisti. A vincere la prima edizione della «Regata dei rioni» è stata La Tina, seguita dall'Associazione dei Quartieri e per finire San Pio X.
Poi è stata la volta dei grandi. La finale dal settimo all'undicesimo posto ha visto scendere in acqua Graticole, Casella Garavelle, Gorgone, Riosecco e San Giacomo. Per la finale dal primo al sesto posto, invece, hanno gareggiato: Mattonata, Prato, San Pio X, Salaiolo La Tina, Pesci d'Oro e Madonna del Latte.
Alla fine la classifica ha visto: al primo posto Salaiolo La Tina, seguita da San Pio X, poi Madonna del Latte. Al quarto posto Mattonata, al quinto Prato, al sesto Associazione dei Quartieri, al settimo posto Graticole, ottavo Casella Garavelle, al nono Riosecco, al decimo San Giacomo e ultimo posto per Gorgone.
Dopo la manifestazione sportiva c'è stata la cerimonia di premiazione, che ha visto gli assessori Riccardo Carletti e Luca Secondi, il presidente del Canoa Club Città di Castello Sandro Paoloni e il mastro fabbro Gabrio Grilli, consegnare prima le coppe ai giovani atleti. C'è stata poi la consegna del premio agli atleti del rione Salaiolo la Tina che ha vinto, con Davide Marinelli e Luca Picchi che hanno avuto, così, l'ambito trofeo, realizzato dall'artista Grilli. Il rione lo deterrà per un anno, fino alla prossima edizione della «Regata dei Rioni».
«E' stata una giornata all'insegna del divertimento, dello stare insieme per riscoprire il Tevere – ha detto Sandro Paoloni, presidente del Club – organizzando questo evento, siamo riusciti a portare lungo le rive del fiume tantissima gente, come da tempi immemorabili non accadeva. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti i volontari che si sono dati da fare, insieme al Comune, al Gal, la Regione dell'Umbria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello».
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