Su via Tiziano ad Arezzo il no della sinistra è frutto di una scelta elettorale miope ed ipocrita

Sul progetto di via Tiziano, una zona in prossimità di più aree verdi, come parco Giotto e altre aree verdi e, come noto a tutti, prossima alla periferia, si assiste ad una sinistra, miope ed ipocrita, che a Milano fa la palazzinara con la commissione di presunti abusi e sequestri da parte della magistratura, a Firenze fa edificare cubi neri in pieno centro storico, mentre ad Arezzo fa la pasdaran ambientalista.

Chi si prepara a tornare a votare, prenda atto di cosa accadrà in questa città se questa sinistra aretina, priva di obiettività e coerenza che nega l'evidenza, tornasse al governo: un altro parco nella zona di via Tiziano non serve, costruire lì rappresenta un risparmio di suolo in quanto si costruisce su territorio urbanizzato e un risparmio di risorse della collettività in quanto si utilizzano infrastrutture e servizi già esistenti.

Il progetto presentato rispetta ad esempio indici di permeabilità del terreno, visto che l’area rimarrà quasi tutta permeabile, poiché gli edifici ne occupano solo una piccola parte, prevede edifici ad alta efficienza energetica e anche un parcheggio completamente drenante e permeabile, inerbito e con piante, con effetto ambientale simile ad un parco, fatto a cura e spese del privato, che andrà a servizio dei cittadini con cessione gratuita dei suoli.

Questo progetto rappresenta quella edilizia energeticamente efficiente e ambientalmente sostenibile di cui la sinistra si riempie la bocca e che applica ed autorizza nelle città e regioni che amministra attualmente. 

Tutta questa diatriba, si sappia, nasce da alcuni proprietari limitrofi che vivono in palazzine simili come dimensioni e semplicemente non vogliono che si faccia altrettanto, nonostante lo si faccia ad una distanza assolutamente rispettosa dei limiti di legge: ci auguriamo che, se passasse una tale posizione contro questo progetto, poi non nasca un comitato di ambientalisti ancora più fanatici che chieda di riqualificare coattivamente le palazzine obsolete ed energeticamente inefficienti in cui questi abitanti, così preoccupati per l'ambiente, attualmente abitano...

Al di là delle provocazioni, questo progetto di via Tiziano è un progetto pregevole, moderno e che apre la strada a una rigenerazione e riqualificazione urbana di tutto il quartiere Giotto: di fatto si conclude un isolato incompiuto e lo si dota di servizi carenti nell’area, cioè un parcheggio.

Francesco Lucacci consigliere comunale di Arezzo di Fratelli d'Italia.