Notizie Locali Comunicati

“Bando comandante Polizia Municipale, il colpo di coda di un uomo solo al comando”

Nota del consigliere comunale Michele Menchetti

Print Friendly and PDF

“Ripercorro la vicenda del ruolo del comandante della Polizia Municipale che seguo ormai da mesi.

A settembre 2025 avevo portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Arezzo il fatto che il 15 marzo 2026 il funzionario del Comune di Arezzo - nonché comandante della Polizia Municipale - sarebbe andato in pensione, per cui questa importante Posizione Organizzativa avrebbe dovuto essere rinominata. Avevo chiesto quindi alla Giunta come intendesse procedere l’ente al riguardo. 

Selezione di un nuovo funzionario comunale con incarico di posizione organizzativa?

Interim all’attuale dirigente? 

Prosecuzione nell'incarico di direzione dell'Ufficio di Polizia Municipale da parte del vicecomandante da marzo 2026 fino all'ingresso della nuova Amministrazione comunale dopo le elezioni di primavera 2026? 

Oppure, fra le ulteriori ipotesi in campo, avevo chiesto al Sindaco e alla Giunta se intendessero pubblicare un bando per la selezione del nuovo comandante della Polizia Municipale utilizzando lo strumento dell'art. 110 TUEL, cioè un comandante dirigente a tempo determinato, come fu per Cino Augusto Cecchini, o se avessero preferito procedere con un bando pubblico per individuare un dirigente comandante a tempo indeterminato.

In ambedue le ipotesi di ricerca/selezione di un dirigente, la Giunta avrebbe comunque dovuto modificare la macrostruttura organizzativa del Comune in quanto, prima di pubblicare l'avviso per la ricerca del dirigente comandante, avrebbero dovuto reintrodurre tale figura apicale, quella del dirigente appunto, che dal 2020, con l'arrivo di Aldo Poponcini alla guida dei vigili aretini era stata tolta, proprio perché l'attuale comandante non è un dirigente comunale.

Ma soprattutto avevo chiesto conto all'Amministrazione Ghinelli se sarebbe stato opportuno aprire un nuovo bando per dirigente-comandante e andare perciò a modificare la struttura organizzativa del Comune di Arezzo a pochi mesi dalle elezioni che decreteranno la fine della seconda legislatura di Ghinelli.

La risposta scritta, ricevuta da parte da parte dell'Assessore Carlettini e che mi fu anticipata in Consiglio comunale, era costituita di fatto dal mio stesso elenco di possibilità ma non indicava quale sarebbe stata la strada che la Giunta avrebbe percorso.

Giova ricordare che il Consiglio di Stato ha stabilito che, negli atti di gestione del rapporto di lavoro, la pubblica amministrazione deve rispettare i canoni di correttezza e buona fede, fornendo adeguata motivazione delle scelte effettuate. 

In seguito, con un’interrogazione del 3 novembre 2025, ho chiesto ancora una volta quali fossero le intenzioni del Sindaco e della Giunta rispetto all'eventuale nomina di un nuovo comandante della Polizia Municipale di Arezzo, dopo avere preso atto della lettera inviata dalla RSU al Sindaco con la quale i sindacati chiedevano a Ghinelli di "disporre quanto prima le opportune modifiche al piano di organizzazione dell'ente, prevedendo il ripristino del servizio di Polizia Locale e l'indizione di un concorso pubblico a tempo indeterminato per la copertura del posto di comandante della Polizia Locale prevedendone l'inquadramento nella qualifica dirigenziale", ripristinando così il ruolo del dirigente-comandante della Polizia Municipale e che - a mio modo di vedere - costituiva un’ingerenza del sindacato nella gestione politico-amministrativa del Comune. 

E’ curioso rilevare come il Sindaco di destra abbia prontamente riscontrato accogliendo le disposizioni del segretario di sinistra della Cgil, le cui considerazioni sono risultate fra i due "sovrapponibili".

Insomma l’Amministrazione Ghinelli, in modo certamente inopportuno dal punto di vista dei tempi rispetto alla fine ormai imminente della consiliatura, ha deciso di pubblicare il bando per la ricerca di un comandante-dirigente della Polizia Municipale di Arezzo, rimodificando un'altra volta la struttura dell'ente e imponendo così di fatto la persona che risulterà vincitrice di questo concorso pubblico, invece di lasciare tale importante scelta all’Amministrazione che verrà, chiunque essa sia.

Perché? Questa è la domanda.

Perché un Sindaco che ha già le valigie pronte dovrebbe assumersi in fretta e furia, ad una manciata di mesi dalle elezioni, la responsabilità di un bando così importante per la vita della città e per l'organizzazione del corpo della Polizia Municipale? 

Perché questa decisione improvvisa? 

Eppure dal 2020, quando Ghinelli nominò Poponcini capo delle guardie sono passati più di cinque anni e di concorsi per dirigente nel frattempo ghinelli ne avrebbe potuti bandire a piacimento se Poponcini non incontrava più il suo favore per mille legittimi motivi e invece si è deciso solo adesso, a fine mandato del Sindaco.

Perché?

Cosa contiene questo gesto di arroganza politica, da parte del Sindaco e della sua Giunta? Cosa ha fatto o non fatto l'attuale comandante dei vigili aretini per essere collocato a riposo improvvisamente e velocemente dal 15 marzo del 2026 a un paio di mesi dalle nuove elezioni comunali? 

E' vero infatti che il decreto di nomina dell'attuale comandante, risalente al maggio 2024 e firmato da Ghinelli, prevedeva che Poponcini sarebbe rimasto in carica fino alla fine del mandato del Sindaco: dunque che è successo fra i due?

Perché Ghinelli non ha più fiducia nel suo comandante?   

Il bando pubblicato in questi giorni a mio parere è destinato a non produrre l'effetto sperato dal primo cittadino, cioè quello di imporre al nuovo Sindaco un comandante scelto da lui, perché sarà oggetto di ricorsi e impugnazioni su più fronti e così la tracotanza del solito "uomo solo al comando" sarà l'ultimo atto "dell'uomo rimasto solo" e senza più comando. 

Come per via Filzi: niente nuova caserma dei vigili e parimenti niente nuovo comandante.

E’ da considerare che l’uscita del bando ha comportato anche una modifica della struttura organizzativa del Comune di Arezzo che riporta la Polizia Municipale ad essere un servizio invece che un ufficio, con un aumento dei costi relativo allo stipendio del comandante che da dirigente percepirà di più rispetto all'attuale comandante con incarico di Posizione Organizzativa. 

Questo i cittadini devono saperlo.

La domanda sorge spontanea: nel 2020 Ghinelli decise di "ridurre" la figura del comandante da dirigente a Posizione Organizzativa. Cosa ha spinto dopo cinque anni lo stesso Ghinelli a fare il percorso opposto? Su questo gli aretini hanno le idee molto chiare, è sufficiente leggere i commenti che circolano nei vari social sotto alla notizia del nuovo bando.

Da candidato Sindaco alle elezioni comunali 2026, vigilerò attentamente sullo svolgimento di questo concorso e chiederò conto di ogni atto assunto al riguardo dal Sindaco, dalla Giunta comunale, dal Segretario generale e dai dirigenti che hanno firmato il bando e che adesso si apprestano ad essere nominati nella commissione giudicatrice. Ritengo che siamo solo all'inizio.

Mi sia infine consentito un saluto di congedo al comandante Aldo Poponcini, uomo che ispira simpatia a priori.

La sua figura mi fa tornare alla mente il suo intervento in aula consiliare a favore del taser, strumento sul quale non ci siamo trovati assolutamente d’accordo mentre, andando più a ritroso, ricordo - non più con rabbia ma più che altro con bonarietà - la vicenda risalente ad aprile 2021 nel “periodo covid” dei posti di blocco da lui fortemente voluti davanti ai ristoranti aretini per controllare le quantità dei cibi da asporto col fine di evitare assembramenti gastronomici dei suoi concittadini.

Ci mancherà, comandante Poponcini. E si goda la meritata pensione.”

Redazione
© Riproduzione riservata
12/12/2025 18:17:18


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Incidenti in provincia di Arezzo, nel 2024 aumentano i sinistri ma cala la mortalità >>>

San Giustino, avviata la campagna per la sostituzione delle Carte d’Identità cartacee >>>

“Bando comandante Polizia Municipale, il colpo di coda di un uomo solo al comando” >>>

Presentato il calendario 2026 della Giostra del Saracino di Arezzo >>>

Arezzo, ditta trancia cavo elettrico in via del Pantanino >>>

La Croce Rossa di Sansepolcro assume personale >>>

La Fondazione Arezzo Comunità dona un kit per le dimostrazioni DAE nelle scuole >>>

Pace (FdI): La bacchetta magica che ho regalato alla presidente Proietti forse funziona >>>

“La Cgil “riscopre” i lavoratori del Comune di Arezzo” >>>

Centro Diurno di Caprese Michelangelo: proseguono le criticità, ora presidio e sciopero >>>