Sansepolcro, aveva danneggiato le auto in sosta: arrestato 35enne marocchino

Si trovava in paese, dove risiede la madre, perché doveva scontare i domiciliari
Individuato e arrestato colui che nelle notti scorse aveva danneggiato una ventina di vetture a Sansepolcro. Si tratta di un 35enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, che tra l’altro stava scontando gli arresti domiciliari nella cittadina biturgense – dove è residente la madre – per fatti commessi in provincia di Rimini. I carabinieri della Compagnia di Sansepolcro sono riusciti ad individuare l’autore attraverso una minuziosa attività d’indagine andata avanti per qualche giorno ed in particolare un video amatoriale ripreso da un passante con un telefono cellulare; il giovane si muoveva sempre nella stessa zona, ovvero, il quadrilatero di strade tra cui via Santi di Tito, via dei Martiri e anche in via Buontalenti per arrivare non più lontano delle scuole medie. In preda ai fumi dell’alcol e all’assunzione di qualche sostanza stupefacente, evadeva nella notte anche per rifornirsi, si è scagliato in maniera violenta contro le auto che trovava nel proprio tragitto: 8 le denunce depositate nella caserma dei carabinieri di via del Prucino, seppure i mezzi interessati siano stati almeno una ventina con ruote tranciate, specchietti divelti e fiancate rigate tra cui alcune della Asl Toscana Sud Est. Il 35enne marocchino, infatti, si muoveva sempre con fare piuttosto attento poiché mai transitava sotto le telecamere dell’istituto di credito che insiste nella zona. Militari dell’Arma che, una volta individuato il soggetto, hanno chiesto un aggravamento della pena al Tribunale di Rimini che gli è stato poi concesso. Episodio che ha destato una certa preoccupazione tra la popolazione, in particolare quella della zona. Diverse, inoltre, sono state le riprese delle telecamere dell’area visionate dai carabinieri. Il 35enne marocchino, una volta terminate le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Arezzo dove si trova tuttora rinchiuso in attesa di giudizio. Notizia che, in particolare nei social dove diversi erano stati i commenti e le foto pubblicare, è stata accolta in maniera positiva soprattutto da coloro che hanno subito il danno ringraziando l’importante lavoro portato a termine dalle forze dell’ordine.
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