Morte di Fabio Fioroni: Stupisce che si parli di solitudine quando le persone sono morte

Ghinelli: in vita lasciato in abbandono, solo le istituzioni si sono preoccupate di lui
“La sepoltura di Fabio Fioroni è già prevista da parte del Comune di Arezzo e gli uffici preposti sono in attesa del nullaosta da parte del suo amministratore di sostegno con il quale sono costanti i contatti anche in queste ore per adempiere a tutti gli aspetti di legge.
In questi anni di solitudine, ed in particolare negli ultimi sette che avevano visto le sue condizioni peggiorare sensibilmente, il Comune ha accompagnato Fabio Fioroni provvedendo ai suoi bisogni di vita. Appena saputo del decesso, e una volta accertato che nessun parente ne ha reclamato la salma ma anzi ne ha fatto espressa rinuncia per tramite dell'amministratore di sostegno, sarà data a Fabio Fioroni degna sepoltura.
Stupisce, un po', che si parli di solitudine quando le persone sono morte mentre in vita si lasciano nel loro più totale abbandono attenuto esclusivamente, nel caso specifico, dalla presenza del Comune, degli assistenti sociali del municipio e della Asl, della Caritas Diocesana e delle strutture che nel tempo lo hanno accolto, curato e accompagnato nel suo ultimo metro di vita terrana.
Da Sindaco, a nome di tutti, voglio dire un grazie sentito a questi operatori che, con professionalità e umanità sono stati accanto a Fabio Fioroni e sono accanto a tutte le persone sole, magari meno note, a cui diamo accoglienza e attenzione”.
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