Rinnovato il Consiglio Provinciale di Arezzo dei Donatori di Sangue Fratres

Tempo di assemblee e di appuntamenti elettorali per le Fratres del territorio. Anche a livello provinciale si è proceduto nelle settimane scorse alla elezione dei componenti il nuovo Consiglio Direttivo.  Hanno partecipato all’appuntamento, direttamente o per delega, la quasi totalità degli aventi diritto al voto, confermando così l’importanza e la piena condivisione di questo momento. Nei giorni successivi, poi, si è tenuta la consueta riunione di insediamento dei nuovi eletti, per l’assegnazione delle varie cariche istituzionali. Alla presidenza è stato riconfermato Pietro Ganganelli, del  Gruppo Fratres di Anghiari, che ha ricoperto questo ruolo nei precedenti tre mandati. Al giovane valdarnese Tommaso Mancini è stata assegnata la vice presidenza mentre il rigutinese  Elio Rossi continuerà il suo impegno come  segretario. Una conferma anche per il ruolo di Amministratore con Luca Fabbri del Gruppo di Subbiano/Capolona. Completano la squadra i consiglieri Paceschi Rossella di Ponticino, Fabiano Vellati di Anghiari e Borri Ivo di Civitella in Valdichiana. A questi ultimi  verranno assegnati prossimamente compiti ben precisi di responsabilità e di coordinamento delle altre aree di intervento.

Non nascondendo la sua personale soddisfazione nel vedersi riconfermato per la quarta volta in questo ruolo, il presidente Ganganelli ringrazia quanti gli hanno espresso il loro consenso, che cercherà di contraccambiare con immutata dedizione alla causa comune. In questi ultimi quattro anni di presidenza, grazie alla sistematica collaborazione dei ventisei gruppi Fratres aretini ed alla generosità degli oltre seimila donatori e donatrici, siamo riusciti ad aumentare il nostro contributo in termini di donazioni di sangue e di plasma di oltre seicento unità, con una progressione continua che nell’anno appena trascorso ci ha consentito di sfiorare le diecimila donazioni: un risultato storico che ci riempie di soddisfazione e ci sprona ad andare avanti con altrettanti impegno e  determinazione, confermando la piena collaborazione con le istituzioni trasfusionali, le altre associazioni del dono, il mondo della scuola ed il resto del volontariato cattolico e sociale. Immutato l’obiettivo:  continuare nel tempo ad assicurare il positivo contributo di tutta la Fratres aretina nella diffusione della cultura della solidarietà e del dono tra la nostra gente e nel garantire ai  nostri ospedali il proprio fabbisogno di sangue e plasma!