Notizie Locali Sanità

Un oftalmoscopio per lo screening della cataratta congenita del neonato

La donazione al Reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del San Donato

Print Friendly and PDF

Un oftalmoscopio per il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale San Donato di Arezzo. Lo strumento, del valore di circa 700 euro, è stato donato dall'Associazione AMMI-Donne per la Salute e da Inner Wheel Club di Arezzo. Lo strumento viene utilizzato per lo screening della cataratta congenita nel neonato, test a cui sono sottoposti tutti i neonati in seconda giornata di vita o comunque prima della dimissione ospedaliera.

«Ringrazio AMMI e Inner Wheel Club di Arezzo per questa importante donazione – dichiara la dr.ssa Letizia Magi, Direttrice di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del San Donato Arezzo -. Il test eseguito grazie a questo strumento è quello del riflesso rosso. Si tratta di un esame molto semplice, in Italia correntemente eseguito dai pediatri, che consiste nella proiezione di una luce attraverso uno strumento portatile che si chiama oftalmoscopio. L'esaminatore potrà così facilmente valutare la presenza o meno del riflesso rosso del fondo oculare: si tratta dello stesso effetto che osserviamo spesso nelle fotografie effettuate con il flash. La mancanza del riflesso rosso o la differenza fra i due occhi in termini di omogeneità saranno indicativi di possibili patologie, suggerendo quindi l'invio del bambino allo specialista oculista. Ecco perché questo strumento è così importante per un Reparto come il nostro».

«La cataratta congenita - spiega la dr.ssa Magi - è una delle cause più frequenti di cecità nell'infanzia. Lo screening per tutti i nuovi nati ha lo scopo di permettere una diagnosi tempestiva di questa patologia, la cui incidenza è compresa fra il 10% e il 15%, portando quindi in tempi rapidi alla correzione oppure, quando non si ponga l'indicazione all'intervento, a programmare controlli periodici per verificarne l'eventuale progressione. Una diagnosi precoce, infatti, è fondamentale per migliorare in prospettiva la capacità visiva dell'occhio affetto da cataratta».

Redazione
© Riproduzione riservata
03/01/2025 11:08:39


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

In Casentino, a Rassina, apre l’Atelier Alzheimer >>>

Prevenire le pandemie in Toscana, 17 milioni per rafforzare dotazioni sanitarie e scientifiche >>>

Giampiero Luatti nuovo direttore f.f. della Zona Distretto Aretina >>>

Emergenza calore: massima attenzione da parte della direzione dell’Usl Umbria 1 >>>

Malattie sessualmente trasmissibili in aumento fra i giovani >>>

Caldo e animali da compagnia: come preoccuparsi del loro benessere con temperature elevate >>>

Il 1° luglio riapre il bar dell'ospedale di Sansepolcro >>>

Giornata mondiale contro la droga, i dati della provincia di Arezzo >>>

I Lions Club donano al Pronto Soccorso di Arezzo un kit per le vittime di violenza >>>

Un dispositivo per il trattamento delle lesioni preulcerative del piede diabetico >>>