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Conto alla rovescia per la Dakar 2025 per Stefano Marrini
La gara prenderà il via da venerdì 3 gennaio con il prologo dalla città di Bisha in Arabia Saudita
Conto alla rovescia per la Dakar 2025 per Stefano Marrini. Il pilota aretino è approdato in Medio Oriente e, da venerdì 3 gennaio, tornerà al volante della sua Can-Am Maverick X3 affiancato dal navigatore Matteo Lardori per partecipare a uno dei più iconici, affascinanti e impegnativi rally raid del panorama mondiale. I primi giorni della gara ruoteranno intorno alla città di Bisha in Arabia Saudita con un prologo di settantanove chilometri e con una tappa inaugurale di cinquecento chilometri dove testare i mezzi in vista di una delle sfide più ostiche della Dakar: domenica 5 e lunedì 6 gennaio, infatti, gli equipaggi dovranno guidare per quasi mille chilometri in quarantotto ore, con sosta permessa solo in uno dei sei bivacchi allestiti nel deserto.
L’esperienza di Marrini ha preso il via nel giorno di Santo Stefano con il ritiro e la preparazione dei veicoli in Qatar dove era già stato nel mese di ottobre per partecipare al Qatar International Baja valido per il campionato mondiale FIA Bajas. A cavallo tra i due anni è prevista la partenza per l’Arabia Saudita per partecipare alla quarantasettesima edizione della Dakar che proporrà due settimane all’insegna di suggestioni paesaggistiche e di difficoltà estreme su un percorso di circa 7.700 chilometri tra dune, deserti e rocce che l’aretino affronterà a bordo di un veicolo leggero e di piccole dimensioni come la Can-Am Maverick X3 in una categoria in cui si confronterà con trentanove avversari. Forte dell’assistenza tecnica dell’R Team e del sostegno di numerosi sponsor da Arezzo e dalle province limitrofe, Marrini è alla settima esperienza alla Dakar dove farà ritorno dopo un’attesa di cinque anni dall’ultima volta per mettere nuovamente alla prova resilienza, resistenza, strategia e determinazione e riuscire, tappa dopo tappa, ad avvicinarsi al traguardo di venerdì 17 gennaio a Shubaytah. «In questi cinque anni di assenza dalla Dakar - spiega Marrini, - non mi sono mai fermato: con il team, con i collaboratori e con gli sponsor abbiamo cercato nuove sfide in rally in ogni angolo del mondo, entrando anche in una categoria inedita con la Can-Am Maverick X3 e avviando ulteriori sinergie tra cui quella con Lardori con cui condividerò l’avventura in Arabia Saudita. L’avvicinamento alla partenza è carico di emozioni e di apprensioni perché si tratta di una delle gare più impegnative e sfidanti del mondo, ma siamo consapevoli della nostra preparazione e siamo ottimisti di poter, tappa dopo tappa, superare le diverse insidie e ottenere forti soddisfazioni».
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