Inaugurata la Collettiva d'Arte Varia a Sansepolcro a cura della Compagnia Artisti
Quest'anno in memoria di Paolo Piovaticci e con occasioni per ricordare Olinto Gherardi
Ancora un'altra formidabile edizione della Collettiva d'Arte Varia della Compagnia Artisti dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 a San sepolcro nelle due sedi del Palazzo Pretorio e della Galleria Alessandrini. Nel corso dell'inaugurazione, con il patrocinio del Comune di Sansepolcro , è stato ricordato il Cavaliere Paolo Piovaticci figura di riferimento del mondo della cultura di tutta la valle, scomparso nel novembre scorso, e assegnato anche il settimo trofeo "Mauro Marrani" dedicato alla memoria del fotografo e creativo, scomparso nel 2018 all'età di 57 anni, componente di spicco del sodalizio della Compagnia Artisti di Sansepolcro. Ad aggiudicarselo è stato il creativo Egidio Forasassi che con le sue opere definite sintetiche e postconcettuali sta, da qualche anno, soprattutto nel territorio dell'aretino, ottenendo grandi consensi. Fa parte dell'entourage della nota gallerista Danielle Villicana e assieme a lei ha realizzato anche iniziative artistiche. Si ricorda per esempio ad Arezzo nel circolo Aurora di Piazza Sant'Agostino "Si vis pacem para pacem" Mostra evento che ha raccolto grandi consensi. Ironico, irriverente, creativo dall'intuizione e dalla battuta pronta capace di entrare in empatia con i più grandi pubblico. A Sansepolcro ha portato, in collettiva, ben due opere una, in Palazzo Pretorio, che fa ragionare sulla pericolosa deriva a cui l'uomo è stato condotto dall'eccessivo uso della telefonia mobile di nuova generazione e l'altra, nella Galleria dell'Associazione Franco Alessandrini, che ci porta a fare un'analisi di coscienza con una opportunità straordinaria di vedere la propria identità sotto un diverso punto di vista da quello solito. Una grande inferriata sembra invitare il pubblico ad avvicinarsi per sbirciare che cosa è nascosto dietro. Il visitatore che si avvicina si vede di là delle sbarre riflesso in uno specchio e contestualmente legge in basso la scritta "Bestia pericolosa". Di volta in volta la bestie cambia sembianze a seconda della persona che si avvicina. Siamo sicuri che ci sono persone che fanno solo del bene e persone che fanno solo del male o piuttosto la lusinga del male può cogliere tutti? Siamo sicuri che se la storia fosse andata diversamente i buoni vestirebbero ancora i panni dei buoni e i cattivi ancora i panni dei cattivi? Queste sono solo alcune delle domande che nascono spontanee di fronte a questa opera installazione e che rendono Forasassi unico. Si dovrà parlare di filosofia e anche, con altre opere, di politica. Sono certo che Mauro Marrani, avrebbe apprezzato più aspetti del lavoro di questo artista e principalmente la sua capacità di incuriosire in maniera giocosa ma, tuttavia, di informare e suscitare ragionamenti alti; è per questo motivo che abbiamo deciso che lui doveva essere il destinatario di questo premio consegnato per il settimo anno consecutivo. Al vincitore il plauso di tutta la comunità di creativi partecipanti alla edizione di quest'anno. Il trofeo è stato realizzato fin dalla prima edizione con la tecnica del 3D dal creativo Daniele Guerrini (primo a sinistra nella foto) che si occupa ad altissimo livello di questa tecnica. Lo stesso Guerrini è autore del progetto e sintetizza nella statuetta la figura di Marrani con i suoi tipici cappellini e con i suoi occhiali spessi e due sue passioni il gioco degli scacchi e la fotografia. È infatti uno degli scacchi, un po' particolare, che imbraccia una inconfondibile camera fotografica. La collettiva raccoglie le opere di 72 artisti di età e provenienza diversa e comprende anche un evento collaterale; il giorno 27 dicembre alle 17:30 della stessa sala espositiva di Palazzo Pretorio si svolgerà la presentazione del libro "Chi semina versi e raccoglie poesie..." Di Olinto Gherardi in arte Uguccione de’ Fiaschi. Il volume è pubblicato postumo ed è un vero scrigno di pensieri inediti che entrano nel perché delle cose e nell'animo di tante persone.
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