La storica azienda di salumi Citterio apre uno stabilimento in provincia di Arezzo
Investimento da milioni di euro e tanti posti di lavoro
Un progetto ambizioso, un investimento di milioni di euro, nuove assunzioni. E' una scelta non indifferente quella della Citterio Spa, storica azienda italiana che produce salumi e affettati. Ha deciso di aprire un nuovo stabilimento produttivo e la scelta è caduta su Monte San Savino, in provincia di Arezzo. All’interno del nuovo sito produttivo, l’azienda, con sede legale a Rho, in provincia di Milano, realizzerà il prosciutto toscano dop, sia nella sua classica versione di pezzo intero, sia nelle confezioni di affettato in vaschetta preformata gourmet, portando così sul territorio le proprie conoscenze sulla produzione e affettatura.
Citterio, che nel 2023 ha fatto registrare un fatturato di 600 milioni di euro (+4,4% rispetto al 2022), ha scelto di investire circa 16 milioni di euro in un impianto innovativo (su un’area complessiva di 28.000 metri quadrati) di ultima generazione con una particolare attenzione all’ambiente. Lo stabilimento, che si aggiunge agli altri otto impianti italiani e ai due americani, a regime potrà contare circa 30-40 addetti e potenzialmente dispone di una capacità produttiva di 200.000 prosciutti Dop all’anno, oltre che di un reparto disosso per il confezionamento dei prosciutti interi e due linee di confezionamento per l’affettato. Sono quindi scontate nuove assunzioni e occasioni di lavoro.
Citterio è un'azienda a regime familiare con una lunghissima esperienza alle spalle. Le sue politiche aziendali la impegnano a far nascere i prodotti nelle terre di origine, rispettando la tradizione e cercando di replicare il gusto autentico e la genuinità. Nella vasta produzione della Spa figurano praticamente tutti gli affettati, anche in confezioni particolari, come ad esempio snack e merende. La storia della Citterio inizia nel 1870: a Rho il giovane salumiere Giuseppe Citterio inventa una ricetta in grado di produrre e conservare carne di maiale. E' così che nasce il salame di Miliano. L'obiettivo è far arrivare i sapori italiani anche a chi ha deciso di emigrare e cercare fortuna all'estero.
Il salumificio vede la luce nel 1878 e da quell'anno in poi colleziona soltanto successi, raccolti da ben cinque generazioni di imprenditori che si sono succedute e hanno fatto conoscere la Spa in tutto il mondo, privilegiando la qualità. Il periodo più complesso è stato sicuramente quello della Seconda Guerra mondiale quando la produzione si è fermata a causa dell'occupazione militare dello stabilimento. Ma terminato il conflitto l'azienda è ripartita da zero ed ha subito riconquistato la sua importante fetta di mercato. Nel 1974 tappa decisiva con l'apertura del primo stabilimento negli Stati Uniti, a Freeland, in Pennsylvania, una scelta per rispondere alla domanda americana, sempre più elevata.
Negli anni Ottanta un altro passo fondamentale. La Spa inizia ad acquisire piccole aziende familiari, ma decide di produrre i salumi nei luoghi di loro provenienza per mantenere ricette tradizionali e sapori, coniugando gli stessi alle sue ormai elevatissime conoscenze industriali. Nel 2016 nuovo stabilimento a Freeland: nasce la più grande struttura americana dedicata alla produzione di prosciutti. Ora l'ennesimo investimento, questa volta in Italia e la scelta è caduta sulla provincia di Arezzo, considerato luogo ideale per la realizzazione di prosciutti toscani. Attualmente Citterio Spa è presente in circa 50 Paesi e conta su oltre 1.200 dipendenti.
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