"Il Comune di Anghiari utilizzato come spazio per pranzo nuziale: questo no!"
Checcaglini e Bianchi: "Uso imprudente di un palazzo di valore storico e sede delle istituzioni"
Palazzo Pretorio di Anghiari, sede del Comune, utilizzato come spazio per pranzo nuziale.
Su questo aspetto, il sottoscritto insieme a Danilo Bianchi , ha interrogato il Sindaco affinché spieghi, a noi e ai cittadini di Anghiari, come sia possibile un uso così imprudente di un palazzo di valore storico e sede delle istituzioni anghiaresi.
Cioè, chiedono se gli organizzatori sono andati oltre quanto loro consentito, oppure l'uso fatto è stato autorizzato. E se così è stato, chi ha autorizzato tale utilizzo degli spazi.
Nell' interrogazione inoltre rammentano che Palazzo dei Priori di Anghiari è nell'elenco dei monumenti e come tale spazio da tutelare. Aggiungono, che la tutela a loro parere deve riguardare non solo la struttura ma soprattutto la "dignità" conseguente l'uso che ne viene fatto.
Ai due interroganti non sembra che l'uso per banchetti nuziali sia in alcun modo coerente con la dignità di un luogo che è rappresentativo della comunità di anghiarese.
Hanno immaginato l'imbarazzo chi quel giorno si sia recato presso il Municipio e, aperta la porta principale, perchè lo spazio per il banchetto è proprio prospiciente la porta principale di ingresso il comune, si sia trovato di fronte a commensali intenti a pranzare.
Imbarazzo che può aver riguardato gli stessi impiegati, i quali per raggiungere l'uno o l'altro ufficio dovevano destreggiarsi tra i tavoli dei commensali.
Sentiremo come stanno le cose, se eccesso degli organizzatori, che però non è stato impedito, oppure come temiamo autorizzazione a fare quanto è stato fatto.
Non è così ritengono nell'interr9gazione che si tutela la bellezza di Anghiari.
Se si voleva rispondere alla richiesta da parte degli organizzatori di tutelarsi dal cattivo tempo, il Comune poteva indicare altro luogo che gli spazi di palazzo pretorio, o addirittura consentire di allestire una tenda per l'occasione in piazza.
Temiamo sia mancata completamente la capacità di comprendere come si tutela la dignità di un luogo.
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