Automobili in Italia: un percorso tra innovazione e tradizione
La passione degli italiani per le auto ha radici molto antiche
L’Italia può essere considerata un paese che vanta un rapporto particolarmente passionale con le automobili. Si tratta di qualcosa che va ben oltre il semplice mezzo di trasporto; sì, per gli italiani l’auto è qualcosa di più, un simbolo, un'idea, spesso un modo per sentirsi parte di un sistema più ampio.
Nonostante questo, è indubbio che si tratti di un mezzo molto spesso indispensabile per la vita quotidiana di milioni di automobilisti, soprattutto per coloro che devono utilizzarlo per recarsi sul posto di lavoro, ma non solo. Infatti, secondo i dati sono l’89,9% quelli che ne possiedono una.
Secondo uno studio dell’UNRAE, gli italiani rispetto a Germania, Regno Unito, Francia e Spagna, vantano una bassa percorrenza media, sia per persona che per vettura; si parla di 6.680 km l’anno pro-capite contro una media di 7.052 km per gli altri quattro paesi, e 10.712 km l’anno per vettura contro 12.743 km di media degli altri.
Detto questo, un dato rilevante è quello che sottolinea la massiccia presenza delle automobili nella vita degli italiani.
Le auto più acquistate in Italia
Un’auto non vale l’altra, come è possibile pensare il contrario? Non vale perché i gusti di ogni automobilista sono diversi, ma anche perché in base a quella che si sceglie ci sarà un bollo più o meno elevato da pagare così come un’assicurazione pensata su misura.
In questo caso sarà utile pensare a un preventivo per la polizza auto online in modo da capire subito quale compagnia assicurativa scegliere in base, chiaramente sì al costo, ma soprattutto alle coperture di cui si necessita.
Secondo ricerche recenti a febbraio 2024 le immatricolazioni sono cresciute ancora registrando un incremento del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra queste, le auto a benzina rappresentando il 31,1% delle immatricolazioni con la Citroen C3 e la Jeep Avenger, rispettivamente al primo e secondo posto.
Il diesel registra un calo del 4,4% fermandosi al 14,8% del totale; le prime auto ad alimentazione a diesel della classifica sono: Fiat 500X e Jeep Compass. Gpl si dimostra stabile con il 9,5% delle immatricolazioni; qui il primato va alla Dacia Sandero e alla Dacia Duster.
Non manca il metano, stabile ma non certo con numeri rassicuranti con Volkswagen Polo al primo posto tra le auto vendute e la Skoda Kamiq al secondo.
Primato confermato dalla Fiat Panda nelle ibride (che registrano il 3,2% delle immatricolazioni) seguita dalla Lancia Ypsilon.
Dove nascono le radici di questa passione?
La passione degli italiani per le auto ha radici molto antiche. Il boom della motorizzazione nel nostro paese arrivò negli anni ‘50 e ‘60 grazie all’evidente sviluppo economico e il conseguente benessere della maggior parte delle famiglie. Prima di quel momento, l’auto era un lusso, senza mezzi termini.
Riuscire ad acquistare un’auto in quel periodo storico significava avere un posto nella società, avere la possibilità di potersi esprimere grazie alla posizione che si era raggiunta; ma non si trattava di superficialità, anzi, era un modo concreto per dire a se stessi (e forse agli altri) di avercela fatta.
È qui che nasce questa passione degli italiani per le automobili sempre presente, anche se sotto diverse forme.
Fonti:
- https://www.focus.it/cultura/storia/storia-dell-automobile-quando-c-era-un-auto-ogni-230-abitanti
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