2 Agosto. Anghiari non dimentica la strage alla stazione di Bologna
Tra le vittime il giovane Roberto Procelli: oggi il giorno del ricordo e del premio
Una data particolare, importante al tempo stesso che Anghiari non dimentica. È il giorno del 44° anniversario della strage alla Stazione di Bologna dove perse la vita l’anghiarese Roberto Procelli, giovane militare che stava rientrano in Valtiberina. Un ricordo sempre vivo portato avanti in primis dai cugini Walter Farinelli e Giancarlo Palazzeschi: una vera e propria promessa fatta agli zii quando ancora erano in vita. Perché nel frattempo sono morti anche i genitori di Roberto Procelli: era il figlio unico di Rinaldo e Ida, tornati in Italia dopo aver lavorato in Svizzera. Roberto, diplomato ragioniere, aveva anche trovato lavoro ma il 13 maggio del 1980 era partito militare. Dopo l'esplosione della bomba, il suo corpo fu uno dei primi ad essere identificato grazie alla piastrina al petto. Anghiari non lo ha mai dimenticato. Stamani il vicesindaco Claudio Maggini sarà come sempre alla Stazione di Bologna e rappresenterà ufficialmente l’intera comunità nella cerimonia di commemorazione di tutte le vittime della strage. Una intera comunità che ogni anno si interroga sul perché si può morire all’improvviso: Roberto Procelli, a cui è stato intitolato anche il campo sportivo della frazione di San Leo dove viveva, era un giovane carico di sogni, svaniti in un attimo. Nel tardo pomeriggio, infatti, al cimitero di San Leo (dove Roberto riposa da quel momento) verrà celebrata una messa in ricordo del giovane anghiarese vittima della strage alla Stazione di Bologna a cui prenderà parte anche l’amministrazione comunale. “Anghiari non ha mai dimenticato Roberto Procelli – ricorda l’assessore Ilaria Lorenzini – Anghiari è sempre presente a Bologna il 2 agosto durante la commemorazione, mentre nel pomeriggio facciamo una cerimonia religiosa all’interno del cimitero dove Roberto è sepolto: la sera, invece, consegniamo un premio agli studenti più meritevoli dell’anno in corso e a seguire c’è questa tradizione di dedicare a Roberto un concerto: quest’anno con immenso piacere ospiteremo Pietro Adragna che è campione del mondo di fisarmonica; Pietro suona dall’opera fino alla musica leggera. Devo dire che è un personaggio molto simpatico – conclude l’assessore Ilaria Lorenzini – e straordinariamente bravo; evento con ingresso libero”. L’appuntamento, quindi è in piazza del Popolo: alle 21 la consegna del premio ‘Roberto Procelli’ agli studenti meritevoli, mezz’ora più tardi l’esibizione del campione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna; il tutto patrocinato dal Comune e dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo. ‘Anghiari non dimentica’ è proprio sotto questo slogan che la comunità tiene vivo questo ricordo: stamani, alla Stazione di Bologna, come detto insieme al vicesindaco Claudio Maggini sarà presente anche il gonfalone del Comune di Anghiari per evidenziale l’evento in maniera istituzionale. È stata sicuramente una delle pagine più scure della storia italiana, dove ci sono tanti punti interrogativi in cerca di una verità.
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