Anche Caprese Michelangelo vuole la presenza programmata del pediatra

Iniziata la raccolta firme sul territorio, ma non solo
Proprio in questi giorni, infatti, è stata avviata la raccolta firme per il pediatra a Caprese – unico Comune della Valtiberina, ad oggi, a non avere la presenza fisica di questo tipo di medico – insieme alla continuità assistenziale con la modifica della legge sulla rete pediatrica. All’iniziativa, promossa dall’associazione “Cuore di Bimbo” e dei gruppi genitori della Valtiberina, hanno aderito e daranno la propria collaborazione anche l’assessore del Comune di Caprese Michelangelo, Gabriele Fiori ed il consigliere Fabio Santioni. La proposta, che ha già raggiunto nella provincia di Arezzo più di mille firme, prevede come primo obiettivo una maggior collaborazione fra il Meyer e gli altri presidi ospedalieri con reparti pediatrici della Toscana per ridurre le attuali liste di attesa e permettere a tutti i cittadini toscani di avere risposte più rapide per le prestazioni sanitarie più delicate. “Per quanto riguarda l’assistenza territoriale – le parole sono quelle di Andrea Fiori, presidente di ‘Cuore Bimbo’ - chiediamo finalmente la continuità assistenziale pediatrica anche nel weekend. La riforma nazionale, in fase attuativa anche in Toscana grazie ai fondi PNRR, prevede un ruolo fondamentale delle Case della Salute nella quali dovranno essere presenti vari professionisti, medici, pediatri, infermieri e le altre figure previste che dovranno garantire la copertura dell’assistenza e la continuità assistenziale. All’interno di ogni zona sarà individuata un principale “Hub” aperto H24 7 giorni su 7, mentre nelle altre l’attività sarà su 5-6 giorni dalle 8 alle 20”. Raccolta firme che andrà avanti fino alla metà di giugno, sia attraverso eventi pubblici che con momenti di sensibilizzazione. “Abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa perché è il momento giusto per chiedere che, anche in ambito pediatrico, sia completata l’assistenza ora mancante nel nostro Comune – ha aggiunto il consigliere Fabio Santioni - qui a Caprese ci sono locali della Casa della Salute già a disposizione, la distanza in auto da Anghiari o da Arezzo rispetto a Pieve Santo Stefano, dove il pediatra è presente due volte alla settimana, è la medesima. Non ci sono proprio motivi perché si continui a negare questo importante servizio solo alle nostre famiglie, visto che anche Sestino e Badia Tedalda sono coperte grazie ad attività programmate”. Dello stesso tono le parole dell’assessore Gabriele Fiori. “Ci stiamo impegnando molto in ogni ambito per cercare di migliorare la qualità della vita delle nostre famiglie: la presenza del pediatra nei nostri ambulatori comunali, almeno una volta alla settimana insieme alla continuità assistenziale nel weekend in Valtiberina, darà maggior tranquillità ai nostri genitori soprattutto a quelli con i bimbi più piccoli. Cercheremo nei prossimi giorni di sensibilizzare le nostre famiglie per chiedere insieme l’intervento dei dirigenti Asl per risolvere questa situazione”.
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