Dopo 50 anni un libro che racconta i problemi della Giole e dell'allora dirigente Licio Gelli
Gelli: "i mariti dovevano ringraziare la Giole che teneva un po' fuori da casa le loro mogli"
L'avvocato Paolo Borri, decano dei legali che si occupano di diritto del lavoro ad Arezzo, ha scritto un libro in occasione dei 50 anni del processo del lavoro relativo all’azienda Giole di Castiglion Fibocchi nel quale, fra gli altri episodi, parla di un confronto con Gelli, allora dirigente dell’azienda. Un incontro propiziato dall'allora procuratore della repubblica di Arezzo, al quale era stato chiesto che venisse aperta un'inchiesta per il deficit di sicurezza lamentato nella fabbrica: polveri di formaldeide dei tessuti provocavano disturbi respiratori alle operaie. Era in corso un'azione volta a ottenere il riconoscimento delle malattie professionali e per innalzare i livelli di tutela nel luogo di lavoro. L’incontro con il Venerabile, non fu molto propizio in quanto le posizioni furono distanti, l'azienda minimizzava ritenendo si trattasse di banali influenze, Gelli liquidò con una battuta la situazione, riporta Borri in "Le mille e... una sentenza", affermando che i mariti dovevano ringraziare la Giole che teneva un po' fuori da casa le loro mogli.
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