Il sindaco della Lega di Cortona Luciano Meoni non accetta i "consigli" di Fratelli d'Italia

Difficile confronto nel centrodestra a livello locale, trattano i livelli regionali
Il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, non accetta le condizioni poste da Fratelli d'Italia per la sua ricandidatura. Il confermato segretario per la provincia di Arezzo del partito di Giorgia Meloni, Francesco Lucacci, aveva chiesto tre cose:
Rinunciare a Creti come sito per la stazione alta velocità a favore di Rigutino;
Rinunciare alla lista civica alle prossime amministrative;
Inserire subito in giunta Nicola Carini, di Fratelli d’Italia, come vice sindaco.
Meoni, che ieri nel frattempo si è incontrato a Firenze con Salvini, tira dritto e non accetta nessuna delle condizioni poste da Fdi e che sono condivise anche da Forza Italia e da Noi Moderati. A questo punto è evidente che resterebbe solo la Lega a sostenerlo.
Anche il sindaco di Arezzo Ghinelli, parla di frattura in tutto il centrodestra aretino, dopo la scelta di Creti al posto di Rigutino, per l'eventuale realizzazione della stazione alta velocità Medioetruria, appoggiata anche dal comune di Cortona. Perché – dichiara Ghinelli – la parte umbra della Lega detta le condizioni e quella toscana le subisce?
In questa intricata e pericolosa crisi nel centrodestra, trattano i livelli regionali di Lega, partito di riferimento di Meoni, e FdI.
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