Città di Castello è il paese dei "centenari"
Pia Galeotti, tifernate “doc” ha celebrato il raggiungimento del secolo di vita
La città dei “centenari” festeggia un altro importante traguardo di vita. Cento “candeline” sulla torta di Pia Galeotti, tifernate “doc” che nei giorni scorsi ha celebrato con familiari ed amici il raggiungimento del secolo di vita. Per rendere ancora più memorabile questa tappa della sua esistenza la visita del sindaco, Luca Secondi e della consigliera comunale, Maria Grazia Giorgi, con tanto di targa ufficiale. Pia Galeotti, nata l'8 novembre 1923 nella frazione di Riosecco da famiglia contadina, era nella maggior parte dei casi patriarcali e composta la più nuclei familiari, pertanto sin da piccola svolse lavori nei campi. Malgrado le avversità della vita e la perdita di due fratelli uno in tenera età per malattia ed un altro disperso in mare durante la Seconda Guerra Mondiale, si sposò all'età di 21 anni con Nazareno Giornelli, si trasferì prima nella frazione di Badiali e poi nel 1948 a Cerbara dove tuttora risiede con la sua famiglia. Fin da giovanissima si dedicò non solo al lavoro dei campi, ma con l'aiuto di genitori acquistò una macchina per fare le maglie ed iniziò il lavoro di maglierista oltre quello di casalinga, lavoro che ha svolto sino a pochi anni fa. Oggi festeggia questo traguardo dei 100 anni insieme alla sua famiglia: i figli Armando e Bruno, la nuora Vanda, i nipoti Francesco, Emiliano e Francesca, i pronipoti Arianna, Pietro, Maria, Matteo e tantissimi amici e amiche. “La signora Pia è un’altra straordinaria figura di donna esemplare della nostra città, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia, senso di appartenenza e sacrificio, prendendosi la responsabilità in prima persona di garantire una vita migliore ai propri figli e difendendo la propria autonomia in decenni nei quali la condizione femminile era difficile da affermare in tutti gli ambiti della società”, hanno precisato il sindaco Luca Secondi e la consigliera comunale, Maria Grazia Giorgi, nel corso della visita nell’abitazione di Cerbara per festeggiare il compleanno e portare i rallegramenti dell’amministrazione comunale alla nuova arrivata nella “città dei centenari”: “loro, i nostri anziani sono motivo di orgoglio e punto di riferimento della comunità tifernate e rappresentano simboli viventi valoriali di straordinaria saggezza e rettitudine in particolare per le giovani generazioni”. I familiari della neo-centenaria hanno espresso parole di gratitudine al sindaco e alla consigliera per l’affetto e la vicinanza concreta dimostrata in occasione del sentito incontro. Con la neo-centenaria il primato “rosa” degli over “100” si rafforza: su 21 che possono fregiarsi di questa età 15 sono le femmine e 6 i maschi. Primato è “rosa” ben saldo anche nella terza età avanzata, nella fascia degli ultra 90enni, Una recente statistica fotografa che sul totale di 640 persone, ben 468 sono femmine (73%) e 172 maschi (27%). Sempre in questa fascia di età alla voce vedovi/e spiccano ancora le donne: sul totale di 488 persone, l’84% pari a 412 unità sono donne mentre 76 gli uomini, 16%.
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