Città di Castello: dimessa dal pronto soccorso per mononucleosi, invece era leucemia acuta
La paziente che ha 16 anni è attualmente ricoverata all'oncoematologia pediatrica di Perugia
Vuole chiarezza la madre della ragazzina di 16 anni attualmente ricoverata all'oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Perugia. La giovane era stata dimessa dal pronto soccorso di Città di Castello e rimandata a casa per sospetta mononucleosi, mentre invece gl é stata diagnosticata una leucemia acuta. La ricostruzione della vicenda arriva dalla madre dell'adolescente, che ha inviato una Pec ai vertici del nosocomio tifernate e della Usl 1 per chiedere "chiarezza agli organi competenti" e non esclude di voler approfondire "se ci siano state superficialità nelle responsabilità di ognuno". La missiva ricostruisce la vicenda anche cronologicamente. Dopo qualche giorno di sofferenza la ragazzina viene condotta al pronto soccorso tifernate dove viene dimessa per sospetta Mononucleosi. Qualche giorno dopo, ritirando le analisi, un medico che le vede quasi per caso si stupisce che la 16enne sia stata dimessa e suggerisce un immediato ricovero. Grazie ad ulteriori approfondimenti viene diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta e l'adolescente viene subito trasportata a Perugia.
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