Adesso Sansepolcro: preoccupazione per le dichiarazioni dell'Assessore Riccardo Marzi
Situazione critica per i lavori di ristrutturazione della scuola "Buonarroti”
Tutti sappiamo quanto sia importante garantire un ambiente educativo sicuro e funzionale per gli studenti, le famiglie e il personale scolastico e proprio per questo ci preme porre l'attenzione su alcune questioni che emergono dalle recenti dichiarazioni dell'Assessore. In primo luogo, riteniamo che sia cruciale valutare con attenzione le cause profonde che hanno portato a questa situazione di stallo nei lavori e rimaniamo sorpresi che questa decisione così “impattante”, come la risoluzione del contratto con la ditta, venga presa nel mese di Agosto quando ormai è certo che dovremo subire ulteriori gravi ritardi, visto anche il periodo di ferie. Tutto questo nonostante nell’ultimo anno siano state fornite, più volte e in modo ufficiale alle nostre richieste e a quelle di altre forze di opposizione, rassicurazioni sul fatto che i lavori sarebbero ripresi e che tutto si sarebbe concluso solo con “piccoli ritardi”. È necessaria invece, a questo punto, un'analisi approfondita e trasparente (anche se con colpevole ritardo) per comprendere se le difficoltà riscontrate siano state causate da una mancanza di vigilanza e controllo puntuale da parte dell'Amministrazione. Ci pare strano che tutte le responsabilità siano da attribuire unicamente all'impresa appaltatrice. La dichiarazione dell'Assessore sembrano suggerire che siano state prese misure adeguate a risolvere le difficoltà incontrate, tuttavia, è necessario avere rassicurazioni che tali azioni siano state effettivamente intraprese in modo tempestivo ed efficace coinvolgendo tutte le parti in causa, cosa che attualmente non ci risulta. La decisione di rivolgersi alla ditta seconda classificata nell’appalto solleva interrogativi legittimi e non solo da parte nostra: L’appalto si è svolto ormai anni addietro e deve essere subito garantita la possibilità che questa ditta possa intervenire in tempi celeri, cosa non del tutto scontata. È necessario, inoltre, che vengano fornite informazioni dettagliate in merito a questa scelta, al fine di garantire che sia stata effettuata una valutazione completa delle opzioni disponibili e che la decisione sia basata su criteri oggettivi e trasparenti. Infine, ci preoccupa l'aspetto tecnico-economico dell'impresa seconda classificata. È indispensabile avere la certezza che l'impresa abbia ancora la capacità finanziaria e le competenze tecniche necessarie per portare a termine un progetto di riqualificazione complesso in modo soddisfacente; le condizioni della scuola Buonarroti, infatti, sono visibili a tutti e appare chiaro che ora le difficoltà sono molto importanti. Riteniamo che l’obiettivo principale debba essere l’adeguata ristrutturazione di una struttura scolastica fondamentale per la nostra città, che sia garantita la sicurezza e la funzionalità e non semplicemente “mirare” alla conclusione dei lavori per “coprire” i ritardi ormai irrimediabili purtroppo. Ci impegneremo a seguire da vicino lo sviluppo di questa situazione critica e a rappresentare gli interessi dei cittadini e soprattutto dei genitori dei ragazzi coinvolti con trasparenza, responsabilità e impegno anche alla luce del fatto che ormai è sicuro che molti alunni dovranno tornare a fare lezione nei moduli prefabbricati con tutti i disagi del caso, nonché con un grande aggravio di costi per le casse comunali (oltre 10.000 euro al mese). Invitiamo l'Amministrazione Comunale a intraprendere tutte le misure necessarie per garantire il completamento tempestivo e adeguato dei lavori, al fine di assicurare il benessere di tutta la comunità scolastica e dei cittadini. Per ulteriori informazioni e per discutere della situazione in modo approfondito, rimaniamo a disposizione dei media e dei cittadini interessati.
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