Notizie Nazionali Cronaca

Alluvione in Emilia, la sindaca di Conselice ordina l’evacuazione: “Via dalle case allagate”

A Campovolo il concerto-evento “Italia loves Romagna”

Print Friendly and PDF

Aiuti dal governo e dall’Europa. Lo hanno detto la premier Giorgia Meloni nel corso del suo intervento al Festival dell’Economia di Trento, mentre la presidente della Commissione Ue Urusula Von der Leyen ha garantito alle popolazioni colpite dall’alluvione che «l'Europa è con voi. Anche per ripristinare l'equilibrio stravolto tra la natura e l'ambiente edificato. Il Next Generation Eu prevede 6 miliardi di euro per l'Italia, destinati a ridurre i rischi di inondazioni e frane».

Altri fondi verranno dal concerto benefico che si terrà il 24 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo): si chiamerà "Italia loves Romagna". Undici anni dopo "Italia loves Emilia", il concerto realizzato nel 2012 per sostenere i terremotati dell'Emilia-Romagna, la musica italiana torna dunque ad unirsi sul palco per aiutare concretamente la Romagna e i suoi abitanti. Nei prossimi giorni sarà definito il parterre degli artisti presenti.

Intanto continua anche l’emergenza sanitaria. La sindaca di Conselice, Paola Pula, «in accordo con la giunta e sentiti i capigruppo, ha appena firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari». Lo rende noto l'ente locale dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. La misura si è resa necessaria viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall'abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio. La pericolosità della situazione è legata strettamente, e unicamente, al contatto con le acque stagnanti. «Il nostro unico obiettivo è quello di salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone - dice la sindaca Paola Pula - Siamo in una situazione difficile ma, insieme, ne usciremo e voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per questo. Al momento non ci sono emergenze sanitarie ma il ristagno dell'acqua, il mancato funzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell'erogazione dell'acqua potabile, la presenza di rifiuti non smaltiti, rendono rischioso permanere nell'abitato ancora allagato».
Le parole della premier
E la premier Giorgia Meloni ha parlato della Regione in collegamento con il Festival dell'economia di Trento: "L'Emilia Romagna è una locomotiva, è interesse di tutti che non si fermi". Poi parlando della situazione economica: "Il taglio del cuneo è meglio del salario minimo", ha spiegato. Da Trento, dove è in corso il Festival dell’Economia, la premier Giorgia Meloni – che ha evidenziato l’orgoglio «del popolo che spala il fango» ha fatto sentire «la vicinanza del governo alle popolazioni colpite». Sottolineando che «bisogna fare in fretta per far ripartire una regione locomotiva del Paese». Impossibile ancora quantificare i danni, ha detto la presidente del Consiglio: «Ma stiamo facendo tutto quello che si può fare, troveremo le risorse necessarie anche dall’Unione europea». Ma adesso, come emerge anche dall’ordinanza firmata dalla sindaca di Conselice, il problema si sposta sul piano sanitario. Non a caso, oggi, una delegazione dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa, è andata nelle aree colpite da maltempo e alluvioni per supportare le popolazioni locali con la consegna di presidi farmaceutici: sono state donate soluzioni disinfettanti e integratori alimentari salini in provincia di Bologna. A ricevere il materiale di produzione del Farmaceutico Militare è stato il sindaco di Monterenzio. La soluzione disinfettante - spiega la l'Agenzia Industrie Difesa - rappresenterà un importante strumento per scongiurare rischi di tetano dettati dalle alluvioni.

I rischi sanitari e il vademecum da adottare
A preoccupare è l’acqua stagnante piena di detriti, rifiuti, batteri. Le autorità stanno monitorando la situazione per non mettere a rischio la salute dei cittadini e l’Ausl della Romagna ha diffuso sui social un vademecum per indicare le giuste norme di comportamento sanitarie che devono le persone coinvolte dall'alluvione, «in quanto le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute». Le raccomandazioni delle autorità spaziano dal rischio tetano al pericolo di malattie gastrointestinali fino a pericoli più seri come il possibile contatto tra la rete elettrica e l’acqua. Gli infettivologi spiegano che la situazione è da monitorare: «L'attuale situazione sanitaria nelle zone colpite dall'alluvione deve essere monitorata in maniera continua e costante, secondo un approccio già avviato grazie all'azione della Protezione civile».

L’infettivologo Bassetti: “Evacuare la popolazione”
E se dal ministero della Salute arrivano rassicurazioni, seppure con la raccomandazione di «tenere alta l’attenzione», il direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti ha un altro punto di vista e alza il livello della preoccupazione: «C'è stata in Emilia Romagna una complessiva sottovalutazione del rischio sanitario, nel senso che già una settimana fa avevo avvertito del pericolo di una commistione tra acque reflue e fognarie, carcasse di animali morti e acqua piovana. Non c'è più confine tra quella che è l'acqua delle fogne e il resto, quindi c'è una contaminazione e il rischio di infezioni. Sinceramente, dal punto di visto medico, credo che si dovessero evacuare i residenti di alcune zone, come accade con un terremoto. Il rischio sanitario ora è elevato, ci sono state le prime segnalazioni di ricoveri in ospedale per gastroenteriti e ce ne saranno molte altre. Non si deve avere contatto con l'acqua, anche se si indossano gli stivali o i guanti, è contaminata. Non è un'emergenza ma c'è il rischio che si creino dei focolai». E aggiunge «Cosa va fatto? Le malattie infettive non sono tutte prevenibili con il vaccino, va bene fare il richiamo per il tetano e anche l'anti-epatite A, si può pensare di fare l'antitifica, ma - avverte - poi ci sono una serie di altre malattie infettive che si trasmettono per la via oro-fecale su cui non si può fare molto: Escherichia Coli, Shigellosi. O anche quelle trasmesse dagli animali come la leptospirosi o la giardiasi. Si deve fare molta attenzione». ammonisce l'infettivologo.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
26/05/2023 18:52:03


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Cronaca

Dopo l’attacco dell'Isis in Russia anche in Italia è scattata l'allerta terrorismo >>>

Sesso con l'ex marito, lei non vuole e lo evira: il gesto choc >>>

"È per l'inclusione". Annullata la festa del papà in un asilo di Roma >>>

Bufera arbitri, Abbattista a "Le Iene": "Adesso sono libero di denunciare lo schifo" >>>

Casa di Montecarlo, chiesti 8 anni per Fini. Tulliani: "Gli nascosi tutto" >>>

Video intimo, la Roma si difende: "Licenziati donna e uomo, nessuna discriminazione" >>>

Blitz della Guardia di Finanza nella sede del Milan: indagati Furlani e Gazidis >>>

"Parole sconvolgenti e offensive". L'Ucraina risponde a muso duro al Papa >>>

Influencer, la mannaia del fisco >>>

Riccardo Bossi nei guai, il figlio del Senatur è indagato per truffa sul Reddito di cittadinanza >>>