Cellulite, gli esercizi utili per contrastarla
Una serie di esercizi che coinvolgono le gambe, l'addome e i glutei
Colpisce ben il 90% della popolazione ed è uno degli inestetismi più odiato in assoluto. Stiamo parlando della cellulite o altrimenti definita "pelle a buccia d'arancia". Si tratta infatti di un disturbo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo che si manifesta con avvallamenti della cute talvolta associati a piccoli noduli del tessuto grasso sottocutaneo. Le zone più frequentemente colpite sono le cosce, i glutei, i fianchi e l'addome.
La cellulite, che interessa anche le donne magre, potrebbe non essere solo un problema estestico. In alcune situazioni la crescita esasperata del pannicolo adiposo si traduce in una compromissione della circolazione linfatica e venosa, con conseguente formazione di edemi, compressione dei nervi e dolore associato. Vediamo insieme quali sono gli esercizi più indicati per contrastarla.
Classificazione della cellulite
Quasi sempre si parla di cellulite in maniera generica, tuttavia è bene sapere che il disturbo viene classificato secondo una scala di quattro livelli creata nel 1978 dai dermatologi Nürnberger e Müller:
- 0 = assenza di segni;
- 1 = la pelle è liscia ma, se pizzicata, compaiono i segni visibili anche quando si contraggono i muscoli;
- 2 = i segni sono visibili anche senza sollecitazioni della pelle;
- 3 = i segni, presenti in zone estese, sono associati anche ai noduli.
Inoltre, a seconda della sua evoluzione, la cellulite può essere definita edematosa, fibrosa e sclerotica. Quest'ultima forma è la più grave. I noduli hanno dimensioni notevoli; la cute, oltre a presentare avvallamenti e macchie, è fredda e dolente al tatto.
Cause della cellulite
Ancora oggi la cellulite è un argomento controverso nella comunità scientifica poiché non è stata individuata una causa specifica. Si ritiene che essa possa essere la conseguenza di una serie di fattori che quasi sempre interagiscono fra di loro. Tra questi figurano:
- Le alterazioni ormonali;
- Le alterazioni del sistema linfatico;
- Le alterazioni della matrice extracellulare;
- La predisposizione genetica;
- Le problematiche del metabolismo;
- I disordini alimentari;
- I disturbi del microcircolo;
- Le infiammazioni;
- La sedentarietà.
Contrastare la cellulite su più fronti
Il primo passo per combattere la cellulite lo si compie a tavola con l'adozione di una dieta equilibrata che prevede un consumo ridotto di zuccheri, grassi e sale. Quest'ultimo, infatti, favorisce l'aumento della ritenzione idrica. Per eliminarlo più in fretta è necessario bere molto, almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno.
Sono utili anche le tisane depurative a base di finocchio, centella, tarassaco, betulla, mirtillo nero, vite rossa. Si devono prediligere cibi detossinanti e ricchi di fibre che supportano l'attività dell'intestino e lo aiutano a trattenere meno liquidi e meno grassi.
Le creme cosmetiche, da scegliere in base alle proprie esigenze, non fanno miracoli ma possono aiutare a migliorare l'aspetto e il tono della pelle. Più efficaci, invece, i trattamenti estetici come la mesoterapia, il linfodrenaggio, la carbossiterapia e la criolipolisi.
Non si deve, infine, sottovalutare lo stile di vita. La cellulite si contrasta anche con semplici accorgimenti quotidiani:
- Non fumare;
- Non indossare abiti eccessivamente stretti;
- Non usare tacchi troppo alti;
- Non bere alcolici in maniera smodata.
Gli esercizi migliori per la cellulite
La lotta alla cellulite, oltre all'adozione di una dieta sana e di abitudini corrette, prevede anche la pratica costante dell'attività fisica. In particolare le adiposità cutanee si riducono o si eliminano con il cosiddetto allenamento cardio (cardio fit training), ovvero una sessione di esercizi aerobici che sottopongono l'apparato cardiorespiratorio a continui e intensi stimoli.
Tra i vari circuiti il più indicato è indubbiamente quello GAG (acronimo di gambe, addominali e glutei). Poiché gli esercizi richiedono impegno e una preparazione di base, è consigliabile le prime volte svolgerli tenendo conto della propria resistenza e dei propri limiti. Per svolgerli, oltre ad un abbigliamento adeguato e ad un riscaldamento di almeno cinque minuti, serve una sedia.
Squat su una gamba
In piedi di fronte alla sedia, si appoggia solo il tallone sinistro al centro della stessa. Con la gamba destra piegata si esegue uno squat (piegamento) e si ritorna in posizione di partenza. I movimenti vanno ripetuti per 30 secondi.
Step
In piedi di fronte alla sedia, il piede sinistro è al centro della stessa e spinge. Da questa posizione ci si alza sulla sedia e si torna giù. Si ripete per 30 secondi e si alterna la gamba.
Slanci
Le mani sono appoggiate sul bordo della sedia. La gamba destra è semi piegata. Con la sinistra distesa si effettuano una seria di slanci all'indietro per 30 secondi. Dopo un riposo di circa un minuto si ripete con la gamba destra.
Plié
In piedi le mani sono appoggiate sullo schienale della sedia. Staccando i talloni da terra e mantenendo la posizione sulle punte, si esegue un plié. Le gambe sono piegate entrambe e si distendono solo quando si torna su. L'esercizio va ripetuto per un minuto.
Commenta per primo.