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Mal di gola, come combatterlo con i rimedi naturali efficaci

Un disturbo frequente nella stagione fredda

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Noto anche con faringite, il mal di gola è uno dei disturbi più frequenti in assoluto. Colpisce tutti indistintamente, ma soprattutto coloro che - per motivi scolastici o di lavoro - si ritrovano a dover trascorrere gran parte del loro tempo in ambienti affollati, eccessivamente caldi, non ben umidificati e poco areati. Non si tratta di una malattia, bensì di un sintomo che nella maggior parte dei casi è espressione di infiammazioni e infezioni di origine batterica o virale. Ciò spiega perché questa condizione si manifesta soprattutto durante i mesi freddi ed è sovente associata all'influenza stagionale.

La gola è una regione anatomica costituita da organi che fanno parte dell'apparato respiratorio e di quello gastrointestinale: faringe, laringe, porzioni cervicali dell'esofago e trachea. In essa sono altresì presenti le tonsille, le corde vocali e l'epiglottide. Quest'ultima è una struttura cartilaginea che, separando l'esofago dalla trachea, impedisce il passaggio nei polmoni di tutto ciò che viene deglutito.

Il mal di gola può essere davvero fastidioso: ecco quali sono sono i rimedi naturali più efficaci e come dobbiamo comportarci in caso di algia e bruciore.

Le cause e i fattori di rischio del mal di gola

Come già accennato, quasi sempre il mal di gola è la conseguenza di un'infezione di natura virale o batterica. Tra le principali malattie virali incriminate si elencano: il comune raffreddore, l'influenza, la tracheite, la tonsillite, la mononucleosi e le infezioni da citomegalovirus. Attenzione anche alle malattie esantematiche, quali morbillo e varicella.

Le infezioni batteriche assumono caratteristiche e conseguenze maggiormente insidiose e spesso causano una sintomatologia più marcata. Sono soprattutto streptococciche, pneumococciche, stafilococciche, da Haemophilus influenzae e da Pseudomonas aeruginosa, ma vi possono essere anche pertosse e gonorrea. È bene ricordare che esistono altre patologie in grado di scatenare il mal di gola, tra cui il reflusso gastroesofageo, le allergie e, seppur più raramente, il tumore del cavo orale.

Il disturbo, talvolta, può essere la reazione a uno stimolo eccitatorio esterno, si pensi ad esempio al fumo di sigaretta o all'inalazione di sostanze irritanti. Benché tutti ne possano essere colpiti, esistono fattori di rischio che aumentano la probabilità:

  • Soggiorno in luoghi chiusi e affollati;
  • Soggiorno in ambienti con un tasso di umidità inferiore al 50%;
  • Giovane età;
  • Vecchiaia;
  • Stato di immunodepressione;
  • Tabagismo;
  • Inquinamento.

I sintomi e le conseguenze del mal di gola

La sintomatologia del mal di gola varia a seconda delle cause che lo hanno provocato. Ad esempio, in caso di infezioni virali, può dar luogo a febbre non elevata, ingrossamento dei linfonodi del collo, malessere generale, cefalea, tosse secca, sensazione di secchezza delle mucose, nausea e problematiche gastrointestinali. Le infezioni batteriche, invece, comportano manifestazioni più marcate, tra cui febbre elevata, formazione di placche purulente, tonsille ingrossate, alitosi, forte arrossamento delle mucose. Ancora. algia intensa che si acuisce con la deglutizione, dolore all'orecchio, rash cutanei, vomito e mal di pancia.

Generalmente banale se di origine virale, il mal di gola non deve mai essere sottovalutato quando è sostenuto da batteri, in particolare dallo streptococco. Infatti non sono rare le conseguenze, tra cui la febbre reumatica e la glomerulonefrite. La febbre reumatica è un processo infiammatorio generalizzato che interessa soprattutto le articolazioni, il sistema nervoso, la cute e il cuore. La glomerulonefrite è un'infiammazione a carico dei glomeruli renali e può portare a insufficienza renale.

Quasi sempre a diagnosticare il mal di gola è il medico di famiglia che ispeziona il cavo orale con l'ausilio di una fonte luminosa e di una spatola abbassalingua. Talvolta può consigliare l'esecuzione di un tampone faringeo che stabilisce con precisione la natura dell'infezione. In caso di dubbi, l'infezione da streptococco si rivela altresì con un test ematochimico chiamato titolo anti-streptolisinico (TAS).

I rimedi naturali per il mal di gola

Anche le cure tradizionali per il mal di gola variano a seconda della sua origine. Se l'infezione è virale, ad esempio, la terapia è esclusivamente sintomatica, ovvero serve ad alleviare i sintomi. A tal proposito si possono assumere antinfiammatori, analgesici e antipiretici. Quando il disturbo è causato dai batteri, invece, è necessaria la somministrazione di antibiotici (amoxicillina, eritromicina). Solo se ci troviamo dinanzi a un mal di gola sostenuto da virus, e sempre previo consulto del proprio medico, è possibile ricorrere ai rimedi naturali:

  • Zenzero: antinfiammatorio naturale, disinfetta e allevia il dolore e il bruciore. Può essere asssunto sotto forma di decotto e di tisana;
  • Propoli: possiede spiccate virtù antisettiche e antivirali. In commercio si trova sotto forma di compresse, tintura madre e spray da nebulizzare direttamente in gola;
  • Echinacea: ha proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie. Si assume sotto forma di sciroppo e di compresse;
  • Spirea: il suo estratto vanta un'azione analgesica e antipiretica. Si assume sotto forma di tisana, di compresse e di tintura madre;
  • Camomilla: grazie ai suoi benefici sedativi ed antinfiammatori, dona sollievo alle mucose irritate.

Consigli utili per il mal di gola

Quando la gola è in fiamme e deglutire diventa un tormento è possibile compiere o evitare determinate azioni che sono in grado di lenire o di peggiorare i sintomi. In caso di mal di gola, dunque, è consigliato:

  • Bere liquidi freschi;
  • Sorseggiare latte caldo con miele;
  • Mangiare granite, ghiaccioli e gelati;
  • Assumere yogurt con probiotici;
  • Umidificare l'ambiente;
  • Riposare;
  • Stare al caldo.

Invece è sconsigliato:

  • Bere bevande contenenti caffeina;
  • Mangiare cibi piccanti e difficili da digerire;
  • Fumare;
  • Assumere antibiotici senza prescrizione medica;
  • Assumere antinfiammatori per un lungo periodo.
Notizia e foto tratte da Il Giornale
© Riproduzione riservata
05/01/2023 07:26:40


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