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La cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro è centrale nell’attività dell’ASL Toscana sud est

D'Urso: Non soltanto curare chi sta male ma anche prevenire le malattie e gli infortuni

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“E’ stato un seminario molto importante quello svoltosi venerdì 7 ottobre presso l’Auditorium Pieraccini dell’ospedale San Donato di Arezzo, dichiara il Direttore Generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso. Un evento che parte da lontano e che ha coinvolto tanti protagonisti della sicurezza e della sanità di tutta la nostra area vasta.  L’azienda sanitaria non si occupa soltanto di curare chi sta male, ma si occupa, con altrettanto impegno, di prevenire le malattie e gli infortuni. Ci sentiamo particolarmente coinvolti nel tema della cultura della sicurezza sul lavoro. La nostra non è un’attività di controllo e repressione ma di prevenzione e affiancamento alle istituzioni e alle aziende. Un impegno pratico ed etico nel rispetto dei lavoratori.”

Il seminario che ha visto una grande partecipazione di tecnici e professionisti di tutti gli ambiti, è stato l’occasione per rilanciare il ruolo dell’Azienda Sanitaria, non solo attraverso il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL), ma anche per illustrare le novità legislative che caratterizzano questo settore, in particolare i nuovi rapporti di collaborazione tra ASL e Ispettorato del Lavoro, definiti anche dagli accordi  tra Regione Toscana e Ispettorato Nazionale del Lavoro, introdotti nel 2021, per il coordinamento dell’attività ispettiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Tra le novità la calendarizzazione dei lavori del comitato regionale sulla sicurezza sul lavoro che si riunirà almeno due volte l'anno; il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) e il ruolo ispettivo dell’Ispettorato del Lavoro, che assume le stesse funzioni delle Aziende ASL in materia di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro.  Le nuove indicazioni stabiliscono anche che, a livello provinciale, nell'ambito della programmazione regionale, le ASL e l'ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) promuovano e coordinino le attività di vigilanza e rafforzino le attività ispettive. Previsti, infine, inasprimenti delle sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti.

“Il messaggio che emerge da questo seminario, conclude il Direttore D’Urso, è chiaro e forte verso tutti i protagonisti del mondo del lavoro: la nostra attenzione ed il nostro impegno, come Azienda deputata alla salvaguardia della salute pubblica, saranno massimi in questo ambito. La civiltà di una società si misura anche e soprattutto per il rispetto che ripone nel lavoro e nella salute dei propri cittadini.

Redazione
© Riproduzione riservata
08/10/2022 12:21:29


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