E' libera Tiziana Deserto, madre della piccola Maria Geusa morta nel 2004

Ha finito di scontare i 15 anni di carcere e ricorda come si fosse fidata di Giorgio Giorni
Tiziana Deserto, madre della piccola Maria Geusa morta a soli 2 anni e 7 mesi il 6 aprile 2004 dopo aver subito atroci sofferenze, è di nuovo una donna libera. E' uscita dal carcere lo scorso 4 agosto, avendo saldato i conti con la giustizia: dai 18 anni iniziali di reclusione, la Corte di Cassazione era scesa a 15 nel 2012, con l'accusa di concorso in omicidio e violenza sessuale nei confronti della figlia. Chi invece sta scontando l'ergastolo per l'accusa di omicidio e violenza sessuale è il biturgense Giorgio Giorni, oggi 50enne, La vicenda è stata più volte raccontata: la Deserto, 44 anni, si era allora invaghita di Giorni, datore di lavoro del marito, Massimo Geusa, con il quale intravedeva la possibilità di vivere una vita migliore. A Giorni aveva più volte affidato la piccola Maria, come esattamente quel giorno - il 5 aprile 2004, un lunedì - quando fu lo stesso Giorni a portarla in condizioni disperate al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello. Oltre un giorno di agonia e poi la morte nella serata del 6. In una intervista rilasciata stamani al quotidiano "La Nazione", la Deserto ricorda ancora come di Giorni si fosse fidata e prega di tornare assieme al marito, dal quale è in fase di separazione.
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