Parto con la donna in coma: indagati quattro medici di Careggi

Il caso, risalente a due anni fa, dell'aretina Cristina Rosi
Quattro medici dell’ospedale di Careggi a Firenze sono indagati per la vicenda legata all’aretina Cristina Rosi e alla figlia che allora – era il 23 luglio 2020 – aveva appena partorito. Entrambe soffrono di gravi insufficienze quale conseguenza del parto cesareo avvenuto quel giorno, dopo che la donna era finita in coma a seguito di un infarto alla 30esima settimana di gestazione. Per i tre medici più il ginecologo si profila l’accusa di lesioni personali gravissime da parte del pm Marco Dioni, poiché a parere dei periti la donna avrebbe dovuto partorire prima, a causa delle gravi patologie cardiache di cui soffriva. Il caso verrà aggiornato in settembre.
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