Notizie Locali Sanità

Ospedale Città di Castello, due fiocchi rosa da madri positive al Covid-19

Mamme e figlie sono in buone condizioni di salute

Print Friendly and PDF

Due sono le bambine nate in questi giorni all'ospedale di Città di Castello da due giovani donne positive al Covid-19. La prima pesa 3 chili e 730 grammi, è figlia di una marchigiana ed è venuta alla luce sabato scorso. La seconda pesa 2 chili e 545 grammi, è nata oggi (martedì 18 gennaio) da una giovane donna che vive in Umbria. Entrambi i parti sono stati effettuati con taglio cesareo all’interno della struttura di Ostetricia dell'ospedale, in un'area che era stata appositamente organizzata per garantire la massima sicurezza alle gestanti e al personale sanitario. Le donne sono state seguite con un percorso dedicato come previsto in questi casi e isolate in un'area diversa da quella delle degenze. Le condizioni di salute delle due bambine sono buone.

Redazione
© Riproduzione riservata
18/01/2022 18:14:24


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

Manca il personale al Pronto Soccorso di Arezzo >>>

Nuove modalità di prenotazione CUP ad Ambra nel Comune di Bucine >>>

Valdichiana Aretina, nuovi strumenti per la riabilitazione dei bambini >>>

Ospedale di Cortona, il Calcit Valdichiana dona un televisore all’emodialisi >>>

Ospedale del Valdarno: i Babbi Natale portano doni in Pediatria e in Ostetricia >>>

Ospedale della Valtiberina, concerto di Natale in Medicina Interna >>>

Ospedale San Donato, un nuovo modello di presa in carico con l'Ambulatorio Uro-oncologico Calcit >>>

Ospedale di Città di Castello, tecnologia all’avanguardia per i piccoli pazienti >>>

Studenti in corsia per imparare i corretti stili di vita >>>

Neurologia, un nuovo elettromiografo da Calcit e associazione Alice all'ospedale di Arezzo >>>