Cosa fare nell'orto a ottobre: la preparazione del terreno
E' importante che la terra venga smossa, concimata e fatta riposare
La preparazione del terreno, in vista della più produttiva stagione primaverile, deve essere assolutamente fatta prima dell'inizio dell'inverno.
Ottobre quindi, mese nel quale le temperature si abbassano notevolmente ma non sono ancora freddissime da provocare delle gelate, è il periodo perfetto per intervenire sul terreno: è importante che la terra venga smossa, concimata e fatta riposare in modo sia pronta per i trapianti del periodo primaverile.
Tra cosa fare nell'orto a ottobre la vangatura è indispensabile per smuovere al meglio il terreno ed arieggiarlo. Sarà sufficiente una vanga o un forcone con le quali si deve scendere a circa 20 o 30 cm di profondità nel terreno, rivoltando poi con attenzione tutte le porzioni di terra e rimuovendo allo stesso tempo tutte le radici delle piante infestati ed eventuali e sassi.
Per rendere il terreno più friabile, se questo risulta troppo argilloso, è possibile aggiungere un po' di sabbia e concimarlo per immettere le sostanze nutritive necessarie alla buona crescita delle future piantine trapiantate.
Buona pratica infine è quella di fresare il terreno, ovvero rompere tutte le zolle che si sono create con la vangatura, creando quindi un terreno più liscio e regolare, più semplice da lavorare e più indicato per le radici delle piante.
Basterà utilizzare un piccone o un rastrello cercando anche, finché si eliminano le zolle, di mescolare bene il concime precedentemente aggiunto in modo che giunga in profondità dove andranno poi messe a dimora le radici delle piantine.
Fatto tutto questo si potranno anche preparare delle buche nel terreno per le nuove piantumazioni, ovvero il trapianto delle piante ornamentali, ma anche per il trapianto delle giovani piante da frutto.
Infine si possono raccogliere le foglie cadute dagli alberi per creare del compost fai-da-te insomma, un modo eco-sostenibile per fare ordine nel proprio orto!
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