Sansepolcro: Giuliana Del Barna interpreta Dante in vernacolo biturgense
Pomeriggio a tema venerdì prossimo nella chiesa di San Francesco
Per onorare il VII centenario della morte di Dante Alighieri Pro Loco Vivere a Borgo Sansepolcro, in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano e la Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro, organizza un pomeriggio a tema, venerdì 24 settembre ore 17,30, nella Chiesa di San Francesco. Come ricorda il professore Enzo Mattesini, nella ristampa della Divina Commedia di don Giuseppe Gennaioli (e altri testi in vernacolo borghese), la trasposizione di Dante nel Borghese è utile per delineare la storia linguistica di Sansepolcro e “Maggior merito spetta ..all’estroso don Giuseppe Gennaioli che nel 1934 si cimenta nella trasposizione dei canti I, III, V e XXXIII (preceduto da alcune terzine del XXXII) dell’Inferno dantesco nel vernacolo locale”. E “ se, come è stato autorevolmente sostenuto, l’operazione del tradurre è mera utopia, ancor più ardua risulta indubbiamente l’impresa in presenza di un testo dialettico in rima”. Lo stesso studioso, unitamente al professore Daniele Piccini che interverrà sulla poetica, saranno i relatori dell’originale accosto fra il sommo poeta e il nostrano traduttore, espressione di una radicata cultura popolare locale, spesso tramandata oralmente, e qui recitata mediante la colorata lettura di Giuliana Del Barna, portavoce indiscussa del nostro Borghese. Si ricorda che l’accesso all’evento è condizionato dal possesso dei requisiti normativamente previsti in materia anticovid.
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