Aumenta il degrado al Pionta di Arezzo: un grande mercato della droga
Punto di ritrovo di spacciatori e tossicodipendenti
Il Pionta di Arezzo ogni giorno che passa diventa sempre di più la zona identificata per lo spaccio e il consumo di droga. Per i tossicodipendenti aretini il parco, le sue strutture e i boschetti esercitano un interesse che neppure il lockdown è riuscito a interrompere. La chiusura delle scuole, la riduzione degli utenti hanno avuto effetti negativi sul parco e alcuni cittadini hanno fatto foto che ben mostrano chiaramente la situazione di degrado e pericolo. Siringhe, fazzoletti, cucchiai, preservativi, bottiglie di acqua e bibite hanno riempito le varie zone dell’area. Non bastasse questo negli angoli a ridosso degli edifici, tranquillamente sotto gli occhi dei cittadini, giovani continuano a bucarsi infischiandosene dei controlli o di occhi “indiscreti”. Dulcis in fundo questo luogo è utilizzato anche da chi ha preso l’abitudine di usarlo come un gabinetto a cielo aperto. I cittadini si chiedono come sia possibile tutto questo e cosa sta facendo la politica per risolvere un problema che si trascina da anni.
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