Sport Nazionale Calcio (Nazionale)
Dopo 12 anni, l'aretino Marcello Nicchi non è più presidente dell'Aia
Le elezioni di ieri hanno promosso Alfredo Trentalange a capo degli arbitri italiani
Dopo dodici anni finisce l'era dell'aretino Marcello Nicchi (nella foto) alla guida dell'Aia e inizia quella di Alfredo Trentalange. Gli arbitri voltano pagina e, all'assemblea generale andata in scena ieri all'Hilton Rome Airport di Fiumicino, eleggono con il 60,3% (193 voti contro 125, 2 schede bianche) Trentalange come nuovo presidente dell'Associazione italiana arbitri per il quadriennio olimpico che terminerà nel 2024. Ex arbitro internazionale ed ex responsabile del settore tecnico arbitrale, il 57enne torinese si definisce come "la discontinuità" rispetto all'era Nicchi, già in carica da tre mandati consecutivi, e promette un'Aia fatta di "progettualità e innovazione" ma soprattutto fondata "su condivisione e trasparenza".
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