La Del Tongo all'asta a prezzi di realizzo

La fine ingloriosa della fabbrica di cucine aretina conosciuta in tutto il mondo
La fabbrica di cucine Del Tongo, fallita nel gennaio 2018, all’asta il 26 febbraio andranno a prezzi di realizzo gli avanzi di magazzino e i macchinari: 177 mila euro e spiccioli, molto meno dei 560 mila euro fissati dalla perizia eseguita all’epoca del default su incarico del tribunale di Arezzo. Creatura degli imprenditori aretini Pasquale e Stefano Del Tongo, l’azienda è legata a doppio filo con le imprese ciclistiche della omonima squadra arrivata a conquistare con Giuseppe Saronni la maglia iridata di Campione del Mondo nel 1982, con Franco Chioccioli vincitore del Giro d’Italia nel 1991. Anche Giovan Battista Baronchelli e Mario Cipollini hanno indossato la maglia del team aretino. Una vicenda imprenditoriale e familiare, quella dei Del Tongo, durata 65 anni e che nel 1980 ha riservato anche la dolorosa pagina di cronaca nera del sequestro del piccolo Francesco, rapito dall’Anonima Sarda, rilasciato dopo molti giorni di prigionia in seguito al pagamento di un consistente riscatto. Molte delle cause inerenti il fallimento sono riconducibili alla grande commessa di lavoro per la Libia di Gheddafi, che dopo sua caduta, svanì anche l’operazione finalizzata ad arredare alberghi in quel Paese. La fabbrica aveva investito tantissimo per adeguarsi a quella sfida: fu una vera disdetta con conseguenze disastrose, che nel frattempo era condotta dalla seconda generazione della famiglia.
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