Palazzo Chigi: se Italia Viva provoca la crisi, impossibile per Conte farci un governo
Renzi: “Non siamo irresponsabili, prendiamo il Mes”
«Se il leader di Iv Matteo Renzi si assumerà la responsabilità di una crisi di governo in piena pandemia, per il presidente Giuseppe Conte sarà impossibile rifare un nuovo esecutivo con il sostegno di Iv». La “notina” a metà mattinata arriva da Palazzo Chigi. È il segnale che nella maggioranza la tensione è alle stelle. Premier contro ex premier, nel mezzo un consiglio dei ministri, che stasera dovrà varare il Recovery fund: ovvero lo strumento finanziario per risollevare il paese alle prese con la pandemia. È chiaro che la battaglia non è solo di merito e metodo ma è anche molto comunicativa.
Pochi minuti dopo, infatti, che da Palazzo Cigi viene vergata la nota e subito dopo arriva la e-news di Matteo Renzi, che mette nero su bianco la strategia del leader di Italia Viva. Renzi mette nero su bianco i passaggi salienti degli ultimi sei mesi. Ma soprattutto fa capire che non ama come lui le definisce le “veline” e azzarda: «Leggo le veline di oggi sulla stampa – scrive, chiamando in causa anche i giornali –: come si fa a aprire una crisi di governo con tutti questi morti? Io rispondo: davanti a tutti questi morti, noi non vogliamo più ministeri. Vogliamo più soldi per la sanità. È così difficile da capire?».
E ancora: «A differenza di ciò che raccontano a reti unificate i cantori del pensiero unico, non c'è nessuna richiesta di poltrone, nessuna polemica pretestuosa, nessun atto irresponsabile. Quello che noi stiamo facendo si chiama POLITICA (in maiuscolo nel testo, ndr): studiare le carte, fare proposte, dare idee. Irresponsabile sarebbe sprecare centinaia di miliardi dei nostri figli facendo debito cattivo e non investendo sulla sanità, sull'educazione, sull’innovazione», per poi ribadire che se non ci sono risorse sufficienti nel piano pandemico nazionale, «prendiamo il Mes».
Nella guerra di posizioni e di riposizionamenti arrivano poi tutti: da Bonafede che difenda il premier Giuseppe Conte a Alessandro Di Battista che sentenzia: «Non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento – chiosa l’esponente grillino – dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti. Figuriamoci farci un altro governo insieme».
Al botta e risposta si aggiunge la ministra di Iv, Teresa Bellanova, che ributta la palla nel campo “contiano”: «Chi sta tenendo in ostaggio il Paese non sta di certo in Iv –ha detto a L’aria che tira, su La7 –. Andare avanti con le minacce, non aiuta nessuno. Non abbiamo detto “Conte o niente”, è Conte che sta tenendo in ostaggio la sua maggioranza».
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