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Luca Fiorucci: “se vinco, dal 6 gennaio 2021 stop ai campionati e rimborso tassa d’iscrizione”
Candidato alla presidenza del Cru Figc-Lnd
Nella prima diretta Facebook nella pagina “Luca Fiorucci – Candidato Presidente Cru Figc-Lnd 2021/2024”, Luca Fiorucci, candidato alla presidenza del Cru Figc-Lnd, ringrazia ufficialmente il suo team per l’importante lavoro e getta le prime basi del suo programma innovativo.
“Con stupore, apprendo dai media la notizia della candidatura del presidente uscente Repace - commenta Fiorucci- dopo il suo ventennio a capo del Cru, ancora un’ennesima candidatura!
Mi auguro che riesca a raggiungere, come me d’altronde, il numero minimo di 50 firme necessarie per presentare la propria candidatura nei termini previsti.
Mi sono “messo in gioco” rispettando le regole- prosegue Fiorucci - nel pomeriggio di martedì scorso (15 dicembre 2020), il Cru divulga il comunicato n. 64 del 15/12/2020 ufficializzando la data dell’Assemblea Ordinaria Elettiva. Solo da quel momento è stato possibile la suddetta raccolta.
Togliendo i giorni festivi natalizi e le restrizioni dovute al Dpcm governativo, i giorni a disposizione per la raccolta firme sono veramente pochissimi considerando che il tutto deve essere depositato in Comitato Regionale Umbro entro il 31 dicembre 2020.
Firme a parte, ho già detto, e lo confermo, che la sede federale Cru Figc-Lnd di Prepo (Pg) deve tornare ad essere la casa delle società. E’ necessario dare voce a chi si sacrifica tutti i giorni per il bene del movimento calcistico umbro. Le società, i dirigenti, i presidenti e i giocatori, sono singoli elementi che costituiscono l’autentico motore del movimento calcistico, ricco di altissimi valori umani e sociali.
Se il 05 gennaio 2021 verrò eletto - prosegue il candidato Fiorucci - fermeremo i campionati calcistici in modo definitivo. Non ci sono le condizioni sanitarie, logistiche e sociali per poter proseguire a causa dei costi troppo elevati che le società devono sostenere a fronte di una sicurezza sanitaria non assicurata a causa della pandemia Covid-19.
Tale situazione non può essere “pagata” dalle società mettendo a rischio la salute dei giovani e di tutte le persone che, a vario titolo, vivono l’attività sportiva (e di tutte le famiglie a loro collegate).
A mio parere, fin dall’inizio dei campionati, non c’erano adeguate condizioni per poter iniziare i campionati 2020/2021 in totale sicurezza.
Rimborseremo, quindi, alle società, l’intera quota d’iscrizione, compatibilmente con l’avvenuta
verifica dei conti del Comitato”.
Con passione, slancio e ardore, siamo pronti alla rinascita del calcio umbro.
Uniti si vince.
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